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03/12/2013 - Comunicato dell' Associazione Comitato Regionale Asu sul disegno di legge sulla stabilizzazione dei precari
Colleghi ASU, finalmente una buona notizia: il disegno di legge sulla stabilizzazione dei precari, prossimamente in discussione all’ARS, prevede anche la stabilizzazione del personale ASU!!!
ATTENZIONE, DISEGNO DI LEGGE, NON LEGGE!!! Potrebbe essere stravolto in aula o successivamente tagliato dal commissario dello Stato.
Comunque, nonostante sia una buona notizia, di sicuro, ci sono alcuni punti fondamentali per cui ci si pone delle domande.
La prima sarebbe legata alla previsione dei vuoti in organico relativamente alle qualifiche di cui all’art. 16 della legge 28 febbraio 1987 n. 56 e s.m.i., coerentemente con la programmazione triennale del fabbisogno del personale e dei posti in dotazione organica. Saranno sufficienti alla stabilizzazione?
La seconda riguarda i vincoli finanziari di cui all’art. 4 comma 6 del D.L. 31 agosto 2013 n. 101 convertito in legge 30 ottobre 2013 n. 125, ovvero quanto previsto dall’articolo 35, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ed il Fondo costituito presso l’assessorato alle Autonomie locali per salvaguardare gli equilibri di bilancio degli enti che faranno le assunzioni. Saranno misure considerate ammissibili dal commissario dello Stato?
Non è la prima volta che gli ASU sono inseriti in un piano di stabilizzazione e probabilmente in un contesto normativo/economico più semplice, ma forse è la prima volta si parla di risorse concrete (ovviamente da dimostrare).
In conclusione, si ribadisce ancora, che sul percorso è necessario che le istituzioni preposte facciano luce, per renderlo credibile; qui non faremo previsioni su ipotesi (L.R. 21/2003) di contributo che darà la Regione agli Enti che stabilizzeranno, non essendo citata da nessuna parte. Inoltre si fa notare che tutti gli Enti a controllo regionale o partecipate, sono soggetti agli stessi vincoli di finanza pubblica a cui è sottoposta la Regione stessa, pertanto scartiamo di proporre, qualora fosse nostra facoltà, ipotesi di fantasia.
Quello che è certo, è che siamo in un momento politico/economico che non ammette rimandi e considerato che non stiamo discutendo di una legge, ma solo di un disegno di legge, l’Associazione Comitato Regionale ASU, di concerto con il Coordinamento USB ASU Sicilia, considerata l’importanza del suddetto disegno,
INVITA
TUTTA LA PLATEA DEGLI ASU A MANIFESTARE IL 12 DICEMBRE PROSSIMO A PALERMO presso l’ARS affinché questo disegno e gli eventuali emendamenti migliorativi possano essere deliberati.
In questi giorni che ci separano dal 12 dicembre, l’Associazione Comitato Regionale ASU, continuerà a lavorare incessantemente e con la solita determinazione, per avere risposte alle suddette domande, da chi può darle. Continueremo ad aggiornarvi su quanto verrà a nostra conoscenza.
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