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CIRCOLARE 22 febbraio 1999, n. 338.
Misure di politica attiva del lavoro e progettazione di lavori socialmente utili rivolti ai soggetti di cui all'art. 1, commi 2 e 3, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85, e di cui all'art. 1 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 24.
Agli enti promotori ed attuatori di progetti di lavori socialmente utili
All'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale
All'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli Uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione
e, p.c.
Alla Presidenza della Regione Ufficio di Gabinetto
Alle Organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Al Coordinamento regionale dell'I.N.P.S.
Ai gruppi delle Direzioni I e II dell'Assessorato regionale del lavoro
Facendo seguito alle circolari assessoriali 9 febbraio 1999, n. 335, e 18 febbraio 1999, n. 337, va precisato che è intendimento di questo Assessorato promuovere tutte le misure di politica attiva del lavoro applicabili ai soggetti di cui all'art. 1, commi 2 e 3, della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85, e di cui all'art. 1 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 24.
In particolare si assicura che coevamente si provvederà all'allocazione nelle misure suddette di tutti i lavoratori appartenenti alla platea. Infatti, gli uffici di questa Amministrazione, nel caso in cui emergessero difficoltà di inserimento, hanno già previsto l'attivazione contemporanea di progetti di lavori socialmente utili di cui all'art. 1, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468.
L'Assessore: PAPANIA
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