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Circolare

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CIRCOLARE 2 dicembre 1999, n. 366.

Progetti di utilità collettiva - Artt. 11 e 12 della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85. Ulteriori direttive.


Agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione e, p.c. Agli enti promotori di progetti di utilità collettiva All'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione All'Ispettorato regionale del lavoro Agli Ispettorati provinciali del lavoro All'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale E' intendimento del Governo della Regione attuare le misure di fuoriuscita dei lavoratori impegnati nell'area dei lavori socialmente utili attraverso l'attuazione delle misure previste in loro favore. In particolare, si ritiene di dover dare pronta attuazione ai progetti di utilità collettiva di cui agli artt. 11 e 12 della legge regionale n. 85/95, per i quali la Commissione regionale per l'impiego aveva nelle sedute del 29 luglio 1999 e del 6 agosto 1999 approvato le progettualità presentate in forza del decreto assessoriale 3 ottobre 1997, n. 744, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 20 dicembre 1997, parte prima, n. 71. Nell'esercizio del potere di direttiva e sulla scorta di analoghe determinazioni della Commissione regionale per l'impiego, rese nella seduta del 2 dicembre 1999, si dispone quanto segue. Si trasmettono, in uno alla presente, gli uniti schemi di lettere che codesti uffici dovranno fare pervenire, con ogni solerzia, agli enti promotori. Contestualmente, viene rimessa una copia dei progetti approvati al fine di consentire a codesti uffici di potere verificare la conformità con la documentazione rimessa dagli enti. Si precisa, altresì, che a modifica ed integrazione della circolare assessoriale 30 giugno 1999, n. 351, codesti uffici dovranno - al fine di velocizzare gli iter procedimentali in parola - provvedere alla notifica mediante pubblicazione negli albi delle sezioni circoscrizionali per l'impiego e dei relativi recapiti, nonché dell'ufficio provinciale del lavoro, dell'elenco dei lavoratori convocati ai fini dell'opzione. Tale adempimento dovrà essere operato entro il 22 dicembre p.v. Le SS.LL. provvederanno a dare la più ampia divulgazione dell'avvenuta pubblicazione, anche attraverso idonei comunicati stampa. Le SS.LL., anche nelle more delle decisioni dei ricorsi pendenti, provvederanno a convocare i soggetti interessati, sulla scorta delle graduatorie vigenti. Si richiama l'attenzione delle SS.LL. in merito alla dichiarazione da rendere da parte del legale rappresentante dell'ente promotore circa la volontà di attivare la progettualità in parola, nonché della contestuale assunzione di responsabilità verso i soggetti, nel caso in cui, successivamente, l'ente non sia più in grado di avviare il progetto. Al riguardo si chiarisce, così come specificato nelle lettere da trasmettere a cura di codesti uffici, che la mera remissione delle copie del progetto ai fini della pubblicazione alle sezioni circoscrizionali per l'impiego, ha valore di tale dichiarazione nei termini sopra specificati. Qualora, entro e non oltre il termine di otto giorni dalla ricezione della comunicazione dell'ufficio del lavoro, l'ente promotore non provvederà alla remissione delle copie del progetto, si intenderà rinunciatario. Si comunica, inoltre, che con provvedimento in corso, il decreto assessoriale 29 marzo 1999 e l'art. 3 del decreto assessoriale n. 2930 del 25 ottobre 1999, vengono revocati nella parte in cui viene cassato l'inciso "o altra causa" dell'art. 1, comma 1, del decreto assessoriale 7 settembre 1998, n. 1036, nella considerazione che la valutazione delle assenze dovute ad altra causa non è riconducibile ad atti certi, atteso che la posizione degli enti utilizzatori dei progetti ex art. 23 della legge n. 67/88, era di natura privatistica. Conclusivamente si precisa che è intendimento di questo Assessorato reperire le risorse finanziarie per consentire l'attivazione di contratti di diritto privato per n. 10.000 lavoratori. Le suddette unità sono ripartite nell'ambito del territorio regionale, con riferimento ad ogni provincia ed ai relativi titoli di studio, conformemente a quanto previsto dall'art. 2, comma 7, del decreto assessoriale 3 ottobre 1997, n. 744 e successive modifiche ed integrazioni, ossia in misura proporzionale al numero dei soggetti iscritti nelle graduatorie di ciascuna provincia, e così come più analiticamente indicato nella tabella appresso riportata: PROVINCIA ISCRITTI NELLE GRADUATORIE RIPARTIZIONE UNITA' Laurea Diploma Lic. media Obbl. scol. Totale Laurea Diploma Lic. media Obbl. scol. Totale Agrigento 65 1.827 1.345 337 3.574 20 563 415 104 1.102 Caltanissetta 39 708 980 83 1.810 12 218 302 26 558 Catania 115 3.187 1.807 55 5.164 35 983 557 17 1.592 Enna 13 687 699 7 1.406 4 212 216 2 434 Messina 139 2.980 894 1.326 5.339 43 919 276 409 1.646 Palermo 246 4.123 3.320 66 7.755 76 1.271 1.024 20 2.391 Ragusa 55 978 535 77 1.645 17 302 165 24 507 Siracusa 35 1.714 902 15 2.666 11 528 278 5 822 Trapani 44 1.343 1.613 74 3.074 14 414 497 23 948 Totale 751 17.547 12.095 2.040 32.433 232 5.410 3.729 629 10.000 Alla formalizzazione dei contratti si darà corso non appena saranno emanati i relativi decreti di finanziamento. L'Assessore: PAPANIA


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