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CIRCOLARE N. 1/2010/AG-V
Legge regionale 14 aprile 2006, n. 16 – Circolare assessoriale 24 maggio 2006, n.
70 - Riapertura termini.
CIRCOLARE N. 1/2010/AG-V
REPUBBLICA ITALIANA
ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL
LAVORO
Agenzia regionale per l’impiego, l’orientamento, i servizi e le attività formative
_______________
Prot. n. 260/Serv. V lì, 10 febbraio 2010
OGGETTO: Legge regionale 14 aprile 2006, n. 16 – Circolare assessoriale 24 maggio 2006, n.
70 - Riapertura termini._________________________________________________
CIRCOLARE N. 1/2010/AG-V
- A tutti gli Enti utilizzatori di lavoratori in attività
socialmente utili
- A tutti i Dipartimenti regionali e equiparati
- Al Dipartimento regionale lavoro
- Al Servizio “Ufficio regionale del lavoro”
- Al Servizio “Ispettorato regionale del lavoro”
- Ai Servizi “Uffici provinciali del lavoro”
- Ai Servizi “Ispettorati provinciali del lavoro”
- Alla Sede regionale dell’INPS della Sicilia
- Alla Sede regionale dell’INAIL della Sicilia
e, per conoscenza, Alla Presidenza della Regione - Ufficio di Gabinetto
- All’assessore regionale della Famiglia, delle politiche
sociali e del lavoro- Ufficio di Gabinetto
- Alle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori e dei Datori di
lavoro
- All’Area e ai Servizi dell’Agenzia regionale per l’impiego,
l’orientamento, i servizi e le attività formative
L O R O S E D I
Con circolari assessoriali 24 maggio 2006, n. 70 – pubblicata nella G.U.R.S., Parte I, 1°
giugno 2006 n. 27 - e 28 novembre 2006 n. 76 - pubblicata nella G.U.R.S., Parte I, 7 dicembre
2006, n. 56 sono state emanate le prime direttive applicative delle disposizioni recate dalla legge
regionale 14 aprile 2006, n. 16 – Misure per la stabilizzazione del personale precario proveniente
dal regime transitorio dei lavori socialmente utili.
Relativamente ai soggetti prioritari di cui alla lettera a) dell’articolo 1, della legge regionale
n. 16/2006 (lavoratori ex LL.RR. 85/95 e 24/96 impegnati in attività socialmente utili), nella
considerazione che con le direttive emanate con le sopra citate circolari non tutti i predetti soggetti
sono stati stabilizzati con i contratti di diritto privato di cui all’articolo 4 della predetta legge
regionale n. 16/2006, fermo restando le direttive al riguardo già impartite, si emanano, su
conforme parere espresso dalla Commissione regionale per l’impiego nella seduta del 9 febbraio
2010, le seguenti ulteriori direttive applicative allo scopo di consentire a tutti gli enti interessati la
contrattualizzazione di tali soggetti ancora impegnati nelle attività socialmente utili alla data della
pubblicazione della presente circolare sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
A tal fine gli Uffici provinciali del lavoro debbono preliminarmente provvedere ad aggiornare
le graduatorie redatte ai sensi della legge regionale n. 85/95 mantenendo nelle graduatorie
medesime soltanto i nominativi dei soggetti destinatari del regime transitorio dei lavori socialmente
utili ed in costanza di utilizzazione alla data del pubblicazione della presente circolare sulla
Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, espungendo i nominativi dei soggetti comunque
fuoriusciti dal bacino dei lavori socialmente utili (es. per decadenza, dimissioni, avviamento al
lavoro, stabilizzazione etc.).
I predetti Uffici trasmetteranno quindi – entro 20 giorni dalla pubblicazione della presente
circolare sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana – all’Agenzia regionale per l’impiego,
l’orientamento, i servizi e le attività formative – Servizio V “Attività socialmente utili e Workfare” –
Via Imperatore Federico, n. 52 – 90143 Palermo, le graduatorie aggiornate.
La notifica ai lavoratori interessati sarà effettuata attraverso l’affissione delle graduatorie
all’albo dell’Ufficio provinciale del lavoro territorialmente competente e dei relativi Centri per
l’impiego nonché attraverso la pubblicazione sul sito INTERNET di questo Assessorato.
Gli enti interessati alla stipula dei contratti di diritto privato opereranno in conformità alla
disposizioni di cui all’articolo 2 della legge regionale n. 2/2001 e precisamente trasmetteranno gli
elenchi dei contratti che, sulla scorta delle proprie esigenze istituzionali, intendono stipulare con i
soggetti prioritari di cui alla lettera a) dell’articolo 1, della legge regionale n. 16/2006 all’Ufficio
provinciale territorialmente competente entro il 30 aprile 2010. Detti elenchi dovranno contenere il
numero dei lavoratori da contrattualizzare e i titoli di studio richiesti per i contratti da stipulare e
saranno pubblicati contestualmente agli albi dei Comuni e degli Uffici provinciali del lavoro fino al
15 maggio 2010 .
I lavoratori utilmente collocati nelle graduatorie aggiornate avanzeranno agli enti interessati
– entro il 30 maggio 2010 – richiesta di stipula del contratto di diritto privato. Tale richiesta può
essere avanzata anche presso enti diversi da quello di utilizzazione.
Gli enti interessati effettueranno la selezione – ove necessario – secondo i criteri di priorità
previsti dall’articolo 2, comma 4, della legge regionale n. 2/2001 che di seguito si riportano:
a) possesso del titolo di studio richiesto;
b) utilizzazione in attività socialmente utili presso il medesimo ente;
c) posizione nella graduatoria provinciale di cui all’articolo 12, comma 2, della legge
regionale n. 85/95.
Ciò posto, gli enti inoltreranno all’Agenzia regionale per l’impiego l’orientamento, i servizi e
le attività formative– Servizio V “A.S.U. e Workfare” – Via Imperatore Federico, n. 52 – 90143
Palermo, richiesta di accreditamento delle somme relative alla quota a carico della Regione
siciliana necessarie al periodo intercorrente tra la data di immissione in servizio ed il 31 dicembre
dell’anno 2010.
La richiesta, motivata da esigenze istituzionali, dovrà essere corredata di:
1. provvedimento dell’Organo competente dell’ente approvativo delle procedure selettive dei
lavoratori con il quale viene assunta a proprio carico la quota di cui all’articolo 12, comma
6, della legge regionale 85/95 e successive modifiche ed integrazioni;
2. elenco nominativo completo di tutti i lavoratori da contrattualizzare;
3. prospetto delle retribuzioni redatto sull’apposita modulistica di cui all’allegato B al decreto
assessoriale 3 aprile 1998, pubblicato sulla G.U.R.S. – Parte I – n. 30 del 13 giugno 1998,
con l’indicazione del contratto applicato relativo al periodo intercorrente tra la data di
immissione in servizio ed il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Con l’occasione appare utile richiamare la disposizione recata dall’articolo 4, commi 3 e 4,
che per i contratti di diritto privato con rapporto di lavoro a tempo parziale a 24 ore, finanziati
successivamente alla data di entrata in vigore della legge, prevede l’erogazione del contributo in
misura differenziata (80% o 90%) a seconda della fascia di popolazione dei comuni richiedenti,
nonché nella misura del 100 per cento ai consorzi di bonifica, alle ASI e alle camere di commercio
e ai comuni dichiarati dissestati ovvero che lo siano stati nell’ultimo quinquennio.
Si significa, inoltre, che l’articolo 2 della legge regionale 29 dicembre 2008, n. 25 ha
inserito, dopo il comma 3 dell’articolo 4 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 16, il comma 3 bis
che così statuisce “I comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti con accertate difficoltà di
bilancio, possono stipulare contratti di diritto privato, utilizzando unicamente il contributo erogato
dalla Regione ai sensi del comma 3, con una flessibilità oraria non inferiore a 18 ore, previo
accordo con le Organizzazioni sindacali.”.
Infine, circa gli obblighi discendenti dal rispetto dell’articolo 76 della legge 6 agosto 2008,
n. 133, si rimanda ai chiarimenti forniti con circolare 31 dicembre 2009 n. 99 “Legge regionale 29
dicembre 2009, n. 13– Prosecuzione delle attività e delle misure di stabilizzazione con oneri a
carico del Fondo unico per il precariato – Disposizioni varie – Direttive attuative e chiarimenti.”,
pubblicata sul sito Internet di questo Assessorato e sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana –
Parte I – 15 gennaio 2010, n.2 e. pertanto, gli enti valuteranno la sussistenza dei requisiti richiesti.
La presente circolare sarà pubblicata sulla G.U.R.S. e potrà essere consultata sul sito
Internet ufficiale della Regione siciliana, all'indirizzo www.regione.sicilia.it/lavoro.
IL DIRIGENTE GENERALE
(Lo Nigro)
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