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15/07/2010 - PRECARI DA GUINNESS DEI PRIMATI

Senza lavoro stabile da oltre 20 anni. Un vero e proprio record che adesso intendono certificare per avere accesso al Guinnes dei Primati. E’ la provocatoria iniziativa partita da un gruppo di precari in servizio presso il comune di Capo d’Orlando, guidati da Nino Pizzino, rappresentante sindacale della Cgil. Per questo, hanno preso carta e penna ed hanno per scrivere al Presidente del Consiglio, al presidente della regione, ai ministri al lavoro, finanze e pubblica amministrazione ed ai parlamentari del collegio.“Siamo dei lavoratori precari della Pubblica Amministrazione. attualmente in servizio presso il comune orlandino- esordiscono - e vogliamo raccontarvi la nostra storia lavorativa iniziata nel lontano 1989 con l’avviamento in progetti di lavoro (i cosiddetti articolisti), per poi transitare nei lavori socialmente utili, in ASU ed infine nei contratti quinquennali part-time a tempo determinato di prossima scadenza”. Una storia collettiva, di circa ventitremila lavoratori siciliani, dove l’ambita gioventù, è stata contrassegnata da commi, articoli, leggi e circolari, in cui l’unica costante, oltre alle solite “proroghe”, è stata quella di aver svolto un lavoro precario e sottopagato (da circa 480 a 900 euro mensili) e senza aver avuto, da parte degli Enti d’utilizzo, nemmeno un euro di contributo previdenziale versato. “Una triste storia- aggiunge la lettera- che tutti speravamo si concludesse, almeno, con un lieto fine. Ma, all’improvviso, dopo tante rassicurazioni e tante promesse politiche, l’azzurro sogno di “milioni di posti di lavoro” e di un “lavoro stabile”, è miseramente svanito. Al suo posto, gravi moniti ed inappellabili giudizi, di politici che affermano di combattere il “male sociale”, i “fannulloni”, “la crisi economica”. “Ci ritroviamo, nell’età in cui si inizia a fare il bilancio della propria vita, senza avere mai avuto un lavoro vero e stabile- afferma Pizzino- e con l’amara delusione di essere stati sfruttati ed usati per decenni ed oggi con la reale prospettiva di essere licenziati bloccando anche le attività nelle pubbliche amministrazioni”. E viste le prospettive, i precari orlandini passano alla provocatoria richiesta di ottenere un attestato sul lavoro fatto sino ad oggi per poter almeno partecipare al concorso: “Guinnes Worl record” per la categoria di precario ultraventennale.


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