La giunta regionale siciliana ha approvato un crono-programma che prevede l’assunzione a tempo indeterminato, a partire dal primo gennaio 2011, di 4500 lavoratori precari, che attualmente prestano servizio nell’amministrazione e che avevano avuto un rinnovo quinquennale del contratto nel 2005. “Dopo 21 anni di lavoro nero legalizzato e di sotto occupazione si avvia alla conclusione il percorso che dall’1 gennaio 2011 consentirà l’assunzione di 4.500 lavoratori nelle categorie A e B.
L’atto politico di oggi può rappresentare l’inizio di una nuova fase e del rilancio dell’amministrazione regionale se a quest’azione il governo regionale farà seguire una seria riforma del personale e l’attivazione di meccanismi motivazionali di carriera che possono dare un forte impulso all’azione amministrativa in favore di tutti i cittadini”. Lo
affermano i segretari del sindacato Cobas-Codir, Dario Matranga e Marcello Minio. “Invitiamo il governo regionale – dopo 24 anni dall’ultimo concorso interno – ad avere il coraggio di andare fino in fondo in un percorso che possa trasformare la pubblica amministrazione regionale nel volano della Sicilia”.
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