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03/09/2010 - PRECARI COMUNE, PER LA CGIL L'ELEVAZIONE DELL'ORARIO E' UN DIRITTO

All'indomani dell'elevazione dell'orario a trenta ore per i precari, interviene il segretario generale Clara Crocè che dice ''nessuna gratifica. E' un diritto'' e chiede al Sindaco di convocare subito le OS per discutere dei processo di stabilizzazione. ''Una misura insufficiente e limitata nel tempo solo per pochi mesi dell’anno''. E' questo il commento di Clara Crocé Segretaria Generale della FP CGIL alla decisione assunta dall’Amministrazione Buzzanca di elevare a 30 ore l’orario di lavoro del personale contrattista in servizio presso il Comune di Messina. La FP CGIL già nel mese di febbraio 2010 aveva richiesto al Sindaco Buzzanca l’elevazione dell’orario fino a 36 ore settimanali e l’applicazione del contratto integrativo a tutto il personale precario. ''Richieste ribadite in ogni riunione sindacale - afferma la Crocè -e condivise dalla maggioranza delle OO.SS..Mentre siamo riusciti ad ottenere l’equiparazione di tutto il personale riguardo l’applicazione di tutti gli istituti contrattuali, compreso il FIR, ancora l’Amministrazione non ha provveduto ad impegnare il personale precario per trentasei ore settimanali e per tutti i mesi dell’anno''. Per la FP CGIL l’elevazione dell’orario di lavoro fino a 36 ore settimanali non può essere considerata una “gratifica“ o meglio una “gentile concessione” solo per pochi mesi ma un diritto dei lavoratori che ormai da 22 anni prestano la loro attività al Comune di Messina. ''Chiediamo al Sindaco - conclude il segretario - di convocare le OO.SS. per avviare il processo di stabilizzazione applicando le stesse procedure approvate dall’Amministrazione Regionale per la stabilizzazione del personale a tempo determinato inquadrato nelle categorie A e B presso gli uffici regionali - conclude Crocè- unica misura consentita dalla normativa in vigore e in attesa che il governo Lombardo lavori per il varo di una legge che possa consentire la stabilizzazione dei precari inquadrati nelle categorie C e D degli Enti locali''.


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