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09/12/2010 - ASP di Ragusa.Stabilizzazione personale precario Manifestazione con incontro in Prefettura. La questione il 13 dicembre all’ARS

Una mozione di indirizzo da consegnare ai sei parlamentari regionali della provincia di Ragusa nella quale è contenuta la proposta di stabilizzazione del personale precario della Sanità dell’Asp di Ragusa, eccezion fatta per i trimestrali ai quali va garantito il livello di impiego degli anni passati, e che possa costituire la base della discussione che l’Ars ha programmato per lunedì 13 dicembre p.v. in aula. CGIL,CISL,UIL del comparto Sanità hanno anche invocato la revoca della decisione secondo la quale alcuni servizi vanno esternalizzati a far data dal 1° gennaio 2011. La piattaforma di richiesta è stata, stamani, alla base della manifestazione pubblica che si è tenuta a Ragusa dove un corteo di operatori precari, in tutto sono circa 500, da Piazza Igea ha raggiunto la Prefettura di Ragusa. Una delegazione di dirigenti sindacali, Mattisi e Tabbì della CGIL, Rizza della CISL e Iacono della UIL ha incontrato il Vice Prefetto, Ferrera e il capo di Gabinetto del Prefetto, dr. Signorelli ai quali sono stati esplicitate le proposte delle confederazioni sindacali con riferimento alla richiesta stabilizzazione degli ausiliari part time, dei contrattisti, degli ex ASU e articolisti ex art. 23. La rivendicazione sarà portata all’attenzione del direttore generale dell’Asp, Ettore Gilotta e sarà tema di confronto venerdì 17 dicembre p.v. quando sarà a Ragusa ad illustrare la nuova situazione dell’asset sanitario ibleo l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo. “ Stiamo con Cisl e Uil- commenta Giovanni Avola, segretario generale della CGIL di Ragusa- potenziando lo stato di vigilanza e di attenzione su una piattaforma sindacale assai importante dato che è necessario dare certezza di lavoro e di futuro a quei 500 lavoratori che da anni sono alla ricerca della stabilizzazione. Abbiamo posto in essere tutta una serie di iniziative di proposta che auspichiamo possano trovare l’adesione e la giusta consapevolezza all’Ars quando l’argomento sarà affrontato. Stiamo sensibilizzando tutti gli attori della questione che svolgono ruoli necessari per risolvere questa annosa vertenza dei precari della sanità iblea.”


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