Menù









New

14/12/2010 - Proteste davanti al Palazzo Seduta sul ddl salva-precari sospesa

Ancora proteste davanti palazzo dei Normanni: è l’esercito dei 22.500 precari della Regione, in attesa della stabilizzazione, che è sceso in piazza mentre a sala d’Ercole i deputati, con un orecchio ai lavori d’Aula e l’altro alla discussione sulla fiducia alla Camera, proseguono nell’iter parlamentare sul ddl cosiddetto salva-precari. Il disegno di legge presentato dal governo prevede la proroga dei contratti a tempo determinato. La giunta Lombardo ha inoltre presentato un maxiemendamento attraverso il quale si prevede la possibilità di stabilizzare i precari della pubblica amministrazione (22.500 degli enti locali e circa 5 mila della Regione). A questi si sono aggiunti i rappresentanti dei 90 dipendenti delle riserve naturali gestite dalle associazioni ambientaliste e i lavoratori della Keller di Carini. Intanto, sono stati presentati 170 emendamenti al testo. La seduta è da poco cominciata e il governo non esclude di presentare in aula altri emendamenti. Il ddl dovrebbe essere votato in serata. Poco dopo l’inizio della seduta sul ddl di proroga e stabilizzazione dei precari, il governo ha annunciato in aula la presentazione di un emendamento di riscrittura del testo. L’opposizione, con Toto Cordaro (Pid) e Fabio Mancuso (Pdl) ha chiesto una pausa dei lavori per valutare il contenuto dell’emendamento. Lino Leanza (Mpa) ha chiesto di fermare i lavori per mezz’ora e convocare una conferenza dei capigruppo: “Non è una legge facile – ha detto - ma sono più i punti che uniscono maggioranza e opposizione, rispetto a quelli che ci dividono”.


Motore di Ricerca


Newsletter