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28/12/2010 - Precari, completato il quadro delle stabilizzazioni per la Provincia di Caltanissetta

Con il completamento della stabilizzazione del personale precario, la copertura di quattro posti dirigenziali e l’assunzione in servizio di unità delle categorie protette, si conclude alla Provincia Regionale di Caltanissetta un anno particolarmente positivo sul fronte della politica per il personale. Per quanto riguarda il personale precario – la cui stabilizzazione era tra gli obiettivi cui il presidente Federico, che detiene la delega al ramo, ha particolarmente puntato – con la firma dei contratti da parte dei lavoratori inquadrati nella categoria B1 è stato, appunto, completato il quadro delle stabilizzazioni degli ex Puc, che in tutto sono 21 (13 inquadrati nella categoria B1, 8 nella A1), oltre ad un’unità ex Lsu (B1). Sono stati tutti stabilizzati con orario a tempo pieno (36 ore), e la Provincia Regionale di Caltanissetta risulta tra i pochi enti in Sicilia ad avere definito e completato nei tempi dovuti l’iter di tali stabilizzazioni e con tale monte orario. Le 22 unità sono distribuite nei vari settori operativi dell’ente, e più esattamente 12 prestano servizio negli uffici di Caltanissetta, 5 in quelli di Gela e 5 in quelli di Mussomeli. A tale importante traguardo si aggiunge, come detto, la copertura di quattro posti di dirigente, il che viene anch’esso a completamento di iter che hanno particolarmente impegnato il Settore personale che ha espletato le relative procedure col coordinamento del segretario generale dott.ssa Antonella Liotta: un posto viene ricoperto per mobilità (quello della dirigenza del Settore edilizia), uno per selezione per titoli (dirigenza del settore territorio e ambiente), mentre per altri due si tratta di incarichi a tempo determinato, fissati in tre anni (dirigenze dei Settori viabilità e servizi economico-finanziari). Alla Provincia si è inoltre provveduto all’assunzione di due unità per quanto riguarda la copertura di posti riservati, per legge, alle categorie protette: si tratta di un usciere e di un centralinista che hanno già preso servizio presso l’ente. Questa attività dell’Ufficio si è integrata con l’attuazione di altri importanti adempimenti, come ad esempio la definizione delle norme regolamentari in applicazione della legge Brunetta sulla nuova disciplina del pubblico impiego, relativamente alle quali il Consiglio provinciale nei giorni scorsi ha approvato i criteri generali.


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