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29/12/2010 - Carlentini, 100 precari diventano effettivi venerdi 31 la firma dei contratti di diritti di lavoro
Carlentini - Inseguito per oltre vent’anni, il traguardo della stabilizzazione per i 100 lavoratori precari del Comune di Carlentini diventa finalmente una realtà.
Nella tarda mattinata di oggi la Giunta Municipale, presieduta dal sindaco Giuseppe Basso, ha infatti adottato la delibera che prevede, entro il prossimo 31 dicembre, la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato, ma con l’inevitabile declassamento di tutti i lavoratori interessati, sostiene una nota del Comune, dalla categoria C alla categoria B, declassamento resosi necessario a seguito del pronunciamento del Commissario dello Stato che pochi giorni fa ha impugnato – ribadendo la necessità dell’espletamento del concorso pubblico per le assunzioni nelle categorie superiori alla B – il disegno di legge che era stato approvato dall’Ars il 14 dicembre per la stabilizzazione degli oltre 25 mila precari in servizio nella pubblica amministrazione, alla Regione e negli Enti Locali.
A ciascuno dei 100 lavoratori precari del Comune di Carlentini sarà comunque assicurato il rispettivo monte orario di 18 o 24 ore.
L’atto formalizzato questa mattina dalla Giunta Municipale rappresenta il primo passo della procedura di assunzione che porterà alla stabilizzazione entro la fine dell’anno. Giovedì 30 dicembre, infatti, saranno effettuate le previste valutazioni dei singoli lavoratori, mentre giorno 31 i 100 precari firmeranno finalmente i rispettivi contratti grazie ai quali saranno, dopo oltre vent’anni di attesa, dipendenti a tempo indeterminato dell’Ente.
«Si tratta – sottolinea con estrema soddisfazione il sindaco Giuseppe Basso – di un traguardo importantissimo, sia per i lavoratori che per lo stesso Comune. La stabilizzazione dei precari era tra gli obiettivi principali della nostra amministrazione, anche nella consapevolezza della necessità di non potere e di non dovere disperdere il bagaglio di professionalità acquisito in questi anni dai lavoratori e dalle lavoratrici anche
dell’apparato burocratico dell’Ente. In un momento – prosegue Basso – di grave crisi occupazionale che vede ogni giorno decine e decine di lavoratori impegnati a difendere il posto di lavoro, credo che la stabilizzazione di 100 precari, pur nelle condizioni in cui siamo stati costretti a farla, possa essere considerata senza dubbio motivo di grande soddisfazione, perché finalmente si assicura un futuro certo a tanti lavoratori stremati da oltre vent’anni di precariato».
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