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03/03/2011 - Lavoratori Asu. Proficua l’audizione in V Commissione parlamentare
Dopo l’incontro delle scorse settimane con l’assessore regionale, Andrea Piraino, si è rivelata abbastanza proficua per i sindacati l’audizione in V Commissione parlamentare “Cultura – formazione – lavoro”, convocata dal vicepresidente Salvatore Lentini e che ha visto la partecipazione delle OO. SS. Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Mgl e Alba.
All’audizione di stamani, a Palermo, ha preso parte anche la deputazione messinese, composta dagli onorevoli Antonino Beninati, Giuseppe Picciolo, Francesco Rinaldi e Filippo Panarello, oltre alla deputazione palermitana, formata dagli onorevoli Marianna Caronia, Ignazio Marinasi e Antonino Dina. Presenti anche il dirigente generale dell’azienda regionale Foreste demaniali, Salvatore Giglione, i rappresentanti dell’Ugl regionale, Letizia Fiorino, Rosario Greco e Renato Mangano, Calogero Emanuele della Cisl Messina, Giuseppe Gardenia, in rappresentanza di Mgl, Antonio Ferro e Giovanni Borrelli della Uil Temp Sicilia, Lillo Sanfratello della Cgil Palermo e Francesco Taormina, segretario del sindacato Alba.
L’audizione è stata convocata per discutere “in ordine alle problematiche dei lavoratori Lsu ex circolare 331/99 ed ex Decreto legislativo 280/97 ed alle misure di fuoriuscita dagli enti privati, con particolare riferimento alle convenzioni stipulate con l’Azienda regionale foreste demaniali e con altri enti convenzionati”. Nel corso dell’incontro sono state esposte le cause che hanno finora impedito la contrattualizzazione dei precari ex 331/99 e 280/97, impegnati nei “saturi” enti locali. Sono state, inoltre, affrontate le difficoltà, per i restanti precari ancora utilizzati dagli enti privati, nell’individuare gli enti pubblici legittimati all’utilizzazione di Asu e in condizioni finanziarie tali da poter garantire agli stessi una futura stabilizzazione.
Da questo punto di vista, particolare rilievo ha avuto l’intervento della rappresentante della Cisl, Calogero Emanuele, il quale, dopo essersi complimentato con l’Ugl regionale per l’articolato promemoria, distribuito a tutti i presenti, ha posto l’attenzione sulla problematica di quei lavoratori Asu che, pur in possesso di un provvedimento dell’Uplmo di Messina, con il quale l’Asp 5 e gli Uffici giudiziari della città peloritana sono stati individuati come nuovi enti utilizzatori, da lunedì scorso sono stati sospesi per motivi tecnico-finanziari.
Il rappresentante dell’Ugl Renato Mangano ha invece voluto tranquillizzare i presenti, tra i quali una rappresentanza di precari, sottolineando che a questi soggetti spetta di diritto il sussidio di partecipazione alle Attività socialmente utili, indipendentemente dalla effettiva utilizzazione, salvo il successivo obbligo di recuperare le ore retribuite e non prestate.
“Pertanto – ha concluso sindacalista dell’Ugl – sarà cura dell’Uplmo di Messina dover verificare l’eventuale disponibilità di ulteriori enti interessati all’ utilizzazione di tali lavoratori Asu ex articolo 75 Lr 17/2004”.
Antonio Bellantoni
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