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05/03/2011 - Lavoratori Asu, a Palermo proficua l’audizione in V Commissione parlamentare , nel corso della quale Ugl regionale ha consegnato ai presenti un elenco di proposte per la risoluzione delle problematiche che hanno impedito ad oggi la stabilizzazione occupazionale dei precari.

Dopo l’incontro delle scorse settimane con l’Assessore regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e il lavoro on. prof. Andrea Piraino, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Mgl e Alba sono stati ascoltati dalla V Commissione parlamentare “Cultura – formazione – lavoro”. Positiva l’audizione in V Commissione parlamentare convocata dal vicepresidente on. Salvatore Lentini e partecipata, tra l’altro, dalla deputazione messinese composta dagli onorevoli Antonino Beninati, Giuseppe Picciolo, Francesco Rinaldi e Filippo Panarello, oltre che dalla deputazione palermitana formata dagli onorevoli Marianna Caronia, Ignazio Marinasi e Antonino Dina. All’audizione di stamani erano presenti anche il dirigente generale dell’azienda regionale Foreste demaniali Salvatore Giglione, i rappresentanti dell’Ugl regionale Letizia Fiorino, Rosario Greco e Renato Mangano, Calogero Emanuele della Cisl Messina, Giuseppe Gardenia in rappresentanza di Mgl, Antonio Ferro e Giovanni Borrelli della Uil Temp Sicilia, Lillo Sanfratello della Cgil Palermo e Francesco Taormina segretario del sindacato Alba. Nel corso dell’audizione, convocata per discutere “in ordine alle problematiche dei lavoratori Lsu ex circolare 331/99 ed ex Decreto legislativo 280/97 ed alle misure di fuoriuscita dagli enti privati, con particolare riferimento alle convenzioni stipulate con l’Azienda regionale foreste demaniali e con altri enti convenzionati”, sono state esposte, tra l’ altro, le cause che hanno impedito ad oggi la contrattualizzazione dei precari ex 331/99 e 280/97, impegnati nei “saturi “ enti locali. Inoltre, sono state affrontate le obiettive difficoltà, per i restanti precari ancora utilizzati dagli enti privati, nell’individuare gli enti pubblici legittimati alla utilizzazione di Asu e in condizioni finanziarie tali da poter garantire agli stessi una futura e graduale stabilizzazione. In particolare il rappresentante della Cisl Calogero Emanuele, nel complimentarsi per l’articolato promemoria redatto dall’Ugl regionale, distribuito e consultabile sul portale www.dromo.net/sportellolsu a tutti i presenti, ha evidenziato la problematica di quei lavoratori Asu che, pur in possesso di un provvedimento dell’Uplmo di Messina emesso ai sensi dell’articolo 75 della Legge regionale 17/2004 con il quale sono stati individuati come nuovi enti utilizzatori l’Asp 5 e gli Uffici giudiziari di Messina, purtroppo da lunedì scorso sono stati sospesi per motivi tecnico-finanziari. Renato Mangano, in rappresentanza dell’Ugl, nel ringraziare Calogero Emanuele “per aver condiviso il menzionato promemoria, che è già all’attenzione degli uffici regionali competenti, e per aver ricordato la vicenda dei lavoratori Asu attualmente sospesi” ha tranquillizzato i presenti, compresa una rappresentanza di precari, sottolineando che tali soggetti hanno diritto a percepire ugualmente il sussidio di partecipazione alle Attività socialmente utili, indipendentemente dalla effettiva utilizzazione, salvo il successivo obbligo di recuperare le ore retribuite e non prestate, stante la natura meramente assistenziale del sussidio Asu. “Pertanto – ha concluso il rappresentante dell’Ugl – sarà cura dell’Uplmo di Messina dover verificare l’eventuale disponibilità di ulteriori enti interessati all’ utilizzazione di tali lavoratori Asu ex articolo 75 Lr 17/2004”. UGL – SICILIA


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