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09/03/2011 - Lentini (Udc): “ASI Palermo non rispetta la legge sul precariato”

“Credevo che in Sicilia l’Aula parlamentare fosse sovrana e che una legge, una volta approvata, dovesse venire applicata da tutti – dichiara Totò Lentini, Presidente facente funzioni della Commissione Lavoro all’ARS – Mi rendo conto invece che, in relazione alla legge sul precariato, per qualcuno non è così. Mi riferisco al presidente della cosiddetta “Cabina di regia” che, in seno all’ASI di Palermo, cura l’attuazione Progetto In.La-Sicilia. Non si spiegherebbe altrimenti come sia stato possibile emanare un bando per la selezione di 32 soggetti a cui conferire incarichi di collaborazione coordinata e continuativa, creando di fatto nuovi precari, anche in barba al blocco delle assunzioni in vigore fin dal 2008. A rendere ancora più grave la vicenda – prosegue il deputato UDC -il fatto che il termine per la presentazione delle istanze di selezione sia stato spostato dal 4 all’8 marzo, attraverso una comunicazione firmata dallo stesso Presidente della cabina di regia, senza motivazioni e a dispetto della normativa vigente. L’aspetto ancora più fuori dalle regole è che tale Presidente è allo stesso tempo alle dipendenze dell’Asi di Palermo, cioè nella strana, triplice veste di decisore, controllato e controllore. Per chiarire la questione, ho presentato all’Assessore alle Attività produttive un’interrogazione al fine di conoscere se gli atti adottati dall’Asi di Palermo per il reclutamento del personale destinato alla gestione del Progetto In.La siano conformi alle norme in vigore e come, negli ultimi tre anni, il Consorzio Asi abbia selezionato i soggetti esterni a cui affidare incarichi e consulenze e se sia in grado di dimostrare la regolarità delle loro posizioni contributive” – conclude Lentini.


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