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25/03/2011 - Siracusa: lavoratori ASU del Comune scrivono al Prefetto. A replicare dal Vermexio è il dirigente Risorse Umane

Una nota inviata dai lavoratori socialmente utili del Comune di Siracusa al Prefetto ha sollevato la questione della stabilizzazione dello stesso personale, al quale ha replicato il Dirigente del Settore Risorse Umane del Comune, Vincenzo Migliore. Ecco quanto scrivono i lavoratori al Prefetto: ''Con la presente Le segnaliamo che con delibera 436 del 6/12/2010 avente come oggetto: Modifica delle misure di fuoriuscita del personale precario, il Sindaco e l’amministrazione si impegnarono a stipulare: A) i contratti a scadenza indeterminata per tutti quei lavoratori ex art. 23 contrattualizzati con l‘Ente; B) i contratti di diritto privato per i 57 Lavoratori ASU ex Progresso Ibleo. Il primo impegno e stato rispettato infatti i lavoratori ex articolo 23 sono stati stabilizzati, il secondo punto ad oggi è ancora disatteso da parte dell’amministrazione. Il comune infatti dopo tutte le nostre richieste per avviare, le procedure per la stabilizzazione con contratti di diritto privato, continua a sfruttarci chiedendo alla regione la proroga di lavoratori Socialmente Utili per tutto il 2011. A tutt’oggi noi lavoratori percepiamo il sussidio di disoccupazione di euro 533,12. Continuiamo ad assistere a tutta una serie di eventi , dove puntualmente il nostro problema è stato trattato ma mai risolto, tanto da farci credere che sia una continua presa in giro, anche l’ultima dichiarazione il Sig. Sindaco su un noto quotidiano, dove dichiarava che l’unico ostacolo per dare inizio al nostro processo di stabilizzazione è rappresentato dall’erogazione dei contributi da parte della regione. Tutto ciò non corrisponde a verità in quanto l’assessorato regionale del lavoro con decreto dirigenziale n.794 del 22/06/2005 ha concesso il contributo per la stabilizzazione di tutti i lavoratori precari ai sensi dell’art.25 della L.R. 21/03 circolare n.39/04. Pur consapevoli degli ostacoli e delle restrizioni posti agli enti locali in ambito di spesa per il personale, riteniamo che il nostro problema si possa definitivamente risolvere dando un taglio alle spese per le consulenze esterne e riducendo i dirigenti da 19 a 12 epurandoli dagli esterni, infatti non comprendiamo come ci possano essere 12 Assessori e 19 dirigenti. Infine ci chiediamo e Le chiediamo, se è Legale che il Comune di Siracusa chieda e ottenga, dalla Regione Sicilia un contributo per applicare un programma di stabilizzazione, anche per Noi lavoratori ASU ex Progresso Ibleo, e nello stesso tempo per gli stessi lavoratori il comune chiede il contributo per la prosecuzione di attività socialmente utile a partire dal 1 gennaio 2011 fino al 31 dicembre 2011, Non è forse spreco di danaro pubblico? E si potrebbe ipotizzare la distrazione di fondi, arrecando un serio danno all’erario?''. Questa invece la replica del Dirigente comunale: “L’Amministrazione, come previsto dalla normativa vigente, ha adottato, in data 6.12.2010 con deliberazione di giunta municipale n. 436 e, in variazione del precedente Piano, una delibera di programma che stabilisce, per i prossimi anni, le misure di fuoruscita dal bacino dei lavoratori socialmente utili. La delibera prevede tali misure anche per il personale A.S.U. (n.56 unità) proveniente dalla Cooperativa Progresso Ibleo, misure che saranno assunte compatibilmente al rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigente. Il Comune di Siracusa, in atto, per tale tipologia e numero di lavoratori, ha nelle proprie disponibilità l’importo di € 1.735.294,96 trasferito dalla Regione Siciliana, per cinque anni, a titolo di contributo per la stabilizzazione pari ad € 30.987,41 pro-capite. L’attivazione dei contratti di diritto privato per tale personale, con un ipotetico regime orario di 20/24 ore settimanali, comporterebbe, per l’Ente, un costo stipendiale aggiuntivo di circa € 850.000,00/1.000.000,00 di cui € 500.000,00/650.000,00 a carico del Comune e circa € 350.000,00 a carico della Regione per cinque anni. La cifra a carico del Comune andrebbe ad aggiungersi alla attuale spesa del personale con il conseguente inevitabile sforamento dei tetti imposti dalla legge. Il riassorbimento progressivo dell’incremento di spesa con le economie derivanti dalle cessazioni del personale che si collocherà a riposo nei prossimi anni non è ancora sufficiente per avviare la manovra, in considerazione del modesto importo del contributo regionale, di gran lunga inferiore al trasferimento disposto dalla Regione Siciliana negli anni scorsi per la gran parte del personale contrattista recentemente stabilizzato. Importanti misure di razionalizzazione della spesa del personale in corso di realizzazione con la definizione del bilancio di previsione 2011 potranno certamente favorire il percorso di stabilizzazione di tale personale, fermo restando il rigoroso rispetto dei vincoli di finanza pubblica e la imprescindibile esigenza di coniugare le politiche di reclutamento del personale pubblico con il buon funzionamento dei servizi nell’interesse superiore della città”. http://www.siracusanews.it/node/21061


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