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01/04/2011 - Dibattito in Consiglio provinciale su terme, precari e crisi immigrati
Ampio ed articolato dibattito ieri sera in Consiglio Provinciale, convocato in seduta ordinaria. Ad inizio di seduta il Presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, ha informato l’aula della proposta, avanzata da diversi Consiglieri, di dar vita ad una seduta straordinaria per affrontare il problema dei precari in servizio all’Ente. Buscemi ha inoltre comunicato la costituzione del gruppo di “Forza del Sud”, composto da Orazio Guarraci e Leo Vinci e dell’adesione di Carmelo D’Angelo a “Coesione Nazionale”, gruppo presente nel Senato della Repubblica Italiana. Lo stesso D’Angelo ha lamentato un forte scollamento tra la Giunta ed i componenti della Commissione Lavori Pubblici e ha chiesto al Presidente D’Orsi di tornare ad una “giunta politica”.
Il problema delle Terme di Sciacca è stato sollevato da Mario Lazzano (PdL) che ha proposto l’attivazione a Palermo di un tavolo tecnico per chiedere al governatore Lombardo quale sarà il futuro della struttura di Sciacca, una delle migliori del mondo.
Il dibattito si è quindi spostato sulle spese per la pubblicità istituzionale della Provincia. Ignazio Di Prima (Patto per il Territorio) ha chiesto una nuova e diversa organizzazione della pubblicità, destinando una quota delle somme al Consiglio Provinciale. Carmelo Avarello (Gruppo Misto – SEL) ha proposto di suddividere la somma in bilancio in 50 per cento all’amministrazione ed il restante 50 per cento al Consiglio, che la ripartirà in base al numero dei consiglieri che compongono i vari gruppi. La proposta è stata accolta positivamente dall’Aula Giglia. Sull’argomento sono poi intervenuti i consiglieri Orazio Guarraci, Mario Lazzano, Roberto Gallo (Destra) e Michele Ruvolo (Patto).
Arturo Ripepe (PID) ha proposto il prelievo del punto riguardante la strada di accesso al liceo “Madre Teresa di Calcutta” di Casteltermini”. L’Assessore alla Pubblica Istruzione Nicolina Marchese e l’Ingegnere Gaetano Gucciardo hanno informato il Consiglio su alcune problematiche della pericolosa strada che consente a studenti, professori ed operatori scolastici di raggiungere la sede del liceo. In particolare Gaetano Gucciardo ha chiesto al Consiglio di fare una direttiva affinché si possa provvedere alla soluzione del problema. La mozione di Arturo Ripepe è stata approvata all’unanimità.
Il dibattito è proseguito sull’emergenza umanitaria di Lampedusa. Orazio Guarraci (FdS) ha sostenuto che questa grave situazione non ha visto la Provincia Regionale di Agrigento protagonista: “… eppure Lampedusa fa parte della nostra provincia e come tale dobbiamo far sentire ai lampedusani che non sono soli”. Dal canto suo Nino Spoto (Gruppo Misto – SEL) ha proposto un Consiglio straordinario nell’isola per ascoltare i problemi della gente, commentando negativamente anche la notizia dell’acquisto della villa da parte del Presidente del Consiglio.
Duro l’intervento di Nicolò Testone (PdL): “Sono molto deluso della sensibilità di questa amministrazione e di quella precedente. Per anni abbiamo lavorato alla costituzione di una consulta degli emigrati, quando ero presidente della commissione emigrazione, per dare voce a questa umanità disperata, e che abbracciasse anche tutte le organizzazioni onlus. In questi anni mi sono battuto affinché la consulta si insediasse ma a distanza di quattro anni ancora non si è fatto nulla”. Sul problema sono intervenute un po’ tutte le forze politiche, con vari distinguo, da Roberto Gallo (Destra) che ha chiesto di evidenziare la differenza tra clandestini e richiedenti asilo, a Carmelo Avarello che ha lamentato l’assenza della Provincia in queste drammatiche settimane. Sulla stessa lunghezza d’onda Mario Lazzano, Matteo Ruvolo e Orazio Guarraci. Alla fine per mancanza di numero legale la seduta è stata rinviata a questo pomeriggio (ore 18.00).
Presenti ai lavori di Consiglio il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi e gli assessori Katea Ferrara, M. Teresa La Marca, Nicolina Marchese, Domenico Alaimo, Calogero Crapanzano, Paolo Felice, Tullio Lanza, Felice Lo Faso, Giuseppe Pasciuta e Calogero Volpe. Ed è stato l’assessore Volpe che, su delega del Presidente D’Orsi, ha risposto alle varie interrogazioni e mozioni presentate.
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