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07/07/2011 - Il Commissario blocca la legge salta l'assunzione di mille precari
Nessuna stabilizzazione per mille precari dei Comuni, in gran parte vigili urbani, e stop all'integrazione delle pensioni per i dipendenti e il personale già a riposo dell'Ente acquedotti siciliani. La scure del Commissario dello Stato, Carmelo Aronica, si abbatte su due provvedimenti approvati dall'Assemblea regionale nei disegni di legge sugli enti locali e sugli aiuti alle imprese: provvedimenti che erano stati aggiunti con emendamenti ad hoc presentati in extremis e che puntavano a dare una risposta a precari e dipendenti di enti controllati, con i deputati di tutti gli schieramenti che avevano fatto a gara a proporre le modifiche.
E se da un lato lo Stato boccia queste norme in materia di personale, dall'altro il governatore Raffaele Lombardo chiede una ''rivolta'' dei parlamentati nazionali siciliani contro la manovra del ministro Giulio Tremonti che taglia 7 miliardi di euro di trasferimenti a Regione ed enti locali dell'Isola nei prossimi quattro anni: ''Il governo nazionale ci penalizza'', dice il presidente della Regione.
Al di là dello scontro tra Roma e Palermo, di certo c'è che il Commissario dello Stato ha bocciato gli articoli di legge che garantivano stabilizzazioni e incremento delle pensioni in enti controllati. In particolare Aronica ha bocciato l'articolo 5 del disegno di legge sulle riserve degli enti locali che erogava ai Comuni il contributo regionale di 31 mila euro per l'assunzione dei precari con contratti in fasce elevate, C e D. Il motivo? ''Non è chiara la quantificazione della maggiore spesa dovuta all'ampliamento dei soggetti che possono beneficiare del contributo per l'assunzione'', scrive in sintesi Aronica.
''Si tratta di circa mille precari, in gran parte vigili urbani, che al momento sono fuori dai processi di stabilizzazione perché lavorano con contratti in fasce elevate e non in A e B, per le quali sulla carta c'è invece già una norma regionale che ne consente l'assunzione immediata'', dice il vicepresidente dell'Anci, Giacomo Scala, che attacca il governo regionale: ''La verità è che tra bocciature del Commissario e circolari e norme farraginose per quanto riguarda gli altri precari in fascia A e B, nessun Comune avvierà stabilizzazioni tra i 22.500 lsu in organico negli enti locali, si tratta di un ennesimo bluff di questo esecutivo''.
Il Commissario ha bocciato una seconda norma che erogava 31 milioni di euro per le integrazioni delle pensioni dei dipendenti dell'Ente acquedotti siciliano: la norma puntava a sanare un contenzioso aperto fin dal 1974, anno in cui i lavoratori sono transitati alla Regione e hanno avuto applicato il contratto dei regionali. Per il Commissario la norma approvata la settimana scorsa dall'Ars non prevedeva ''né la natura dell'obbligo dell'Eas a corrispondere questo trattamento di pensione integrativo ai propri dipendenti né l'ammontare del beneficio''. I sindacati dell'ente sono sul piede di guerra: ''Il personale in pensione e i 190 dipendenti attuali aspettano queste integrazioni da anni - dice Franco Lobue della Cgil - La Corte costituzionale nel 1984 ha approvato il nostro contratto dei regionali e quindi queste somme ci spettano''.
Intanto, dopo le cattive notizie arrivate dal Commissario dello Stato, il governatore Lombardo attacca il governo nazionale sulla manovra Tremonti che taglia all'Isola 7 miliardi di euro in quattro anni: ''Faccio un appello ai parlamentari meridionali affinché sì ribellino compatti contro la manovra del governo che ancora una volta penalizza la Sicilia e il Sud'', dice annunciando poi, per l'ennesima volta (visto che lo aveva ribadito sia nel 2009 che lo scorso anno), ''il taglio delle Province in Sicilia'': ''Bisogna tagliare gli sprechi'', dice Lombardo. Anche l'assessore all'Economia Gaetano Armao critica il governo nazionale: ''La Regione è quella che pagherà il prezzo più alto per la manovra finanziaria che il governo si appresta a varare - dice - tra minori trasferimenti e tagli scaricheranno sulla Sicilia oneri per circa sette miliardi di euro. Così il processo federalista si ferma perché sarebbe iniquo e non solidale''.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/07/07/news/il_commissario_blocca_la_legge_salta_l_assunzione_di_mille_precari-18784063/
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