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10/09/2011 - Precari enti locali. La Fp Cgil proclama lo stato di agitazione
Un’indifferenza “indice di irresponsabilità politica, oltre che morale, nei confronti di migliaia di lavoratori precari che da anni lavorano presso gli enti locali, divenendo indispensabili per l’erogazione di servizi anche essenziali”. È la denuncia del segretario generale della Fp Cgil, Clara Crocè, in merito alla situazione dei precari degli enti locali.
“All’indomani della pubblicazione della circolare n. 1 del 6 maggio 2011 degli Assessorati Regionali delle Autonomie Locali, Economia e Politiche Sociali e del Lavoro, con la quale si sono dati chiarimenti esplicativi circa l’applicazione della L.R. n. 24/2010, questa O. S. – ha spiegato Crocè – ha invitato tutte le Amministrazioni Locali della Provincia di Messina ad avviare tavoli tecnici e di confronto per individuare il percorso e le procedure per giungere alla stabilizzazione del personale precario, presentando una articolata piattaforma al fine di agevolare il confronto”.
Tuttavia, ha aggiunto il segretario Fp Cgil, sono stati pochi i sindaci che hanno raccolto l’invito. Lo ha fatto il primo cittadino di Messina, Giuseppe Buzzanca, ma, dopo i primi incontri, “tutto si è fermato, a causa dei molteplici impegni dell’inflazionato Assessore Melino Capone – attacca Crocè – il quale è diventato come il prezzemolo, si infila in ogni vertenza , senza concluderne una”. A rafforzare quanto chiesto e denunciato dalla Fp Cgil è poi arrivata la legge 12 agosto 2011, n. 20, che ha dato un’ulteriore certezza in merito alla stabilizzazione del personale precario di categoria C e D e ha previsto il finanziamento regionale fino al 2016 per tutte le categorie e tipologie contrattuali. Pertanto, “non possono esserci più dubbi o alibi per le Amministrazioni Comunali”, chiosa il segretario della Fp Cgil messinese.
“Considerata la delicatezza della situazione finanziaria del Paese, che con la manovra economica potrebbe portare all’individuazione di ulteriori limitazioni alle assunzioni, oltre alla misura della riduzione delle dotazioni organiche già prevista dal D.L. n. 138 del 13/08/2011 (in corso di conversione) da effettuarsi entro il 31/03/2012, e atteso che le stabilizzazioni saranno possibili solo se concluse nel biennio 2011-2012, la Fp Cgil denuncia che l’Amministrazione Buzzanca e la gran parte delle Amministrazioni Locali – continua la Crocè – non stanno ponendo in essere alcuna attività finalizzata alla stabilizzazione del personale precario ai sensi dell’art. 6 della L.R. 24/2010 e dell’art. 4 della L.R. 20/2011”.
Per tale motivo, il sindacato proclama lo stato di agitazione di tutto il personale precario, sollecitando il sindaco Buzzanca, il Presidente della Provincia Ricevuto e tutte le Amministrazioni Locali a riaprire immediatamente i tavoli tecnici per l’individuazione di percorsi e procedure volte all’assunzione dei precari nel più breve tempo possibile. “In mancanza di risposte – conclude Crocè – daremo vita a eclatanti manifestazioni di protesta”.
Antonio Bellantoni
infomessina.it
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