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05/10/2011 - MESSINA Per i precari del Comune ripescata una vecchia proposta
prima respinta poi rispolverata: i sindacati annunciano l’avvio di forti iniziative per una corretta informazione dei dipendenti.
“Abbiamo assistito con profondo rammarico, all’ennesima farsa consumata dall’Amministrazione Comunale che ieri, attraverso la sua Giunta, ha rispolverato nel corso dei lavori del Consiglio, quanto proposto da tempo da queste Organizzazioni Sindacali, in merito all’integrazione oraria e alla stabilizzazione degli oltre trecento contrattisti in forza al Comune”.
Così commentano le segreterie della Fp Cisl, e della Uil Fpl, in merito alla loro proposta che prevedeva infatti la destinazione delle risorse destinate dall’Assessorato Regionale per l’autonomia locali della funzione pubblica dell’importo di 458.509,45 €, all’integrazione oraria da ottobre a dicembre (36 ore per tutti). Tale soluzione, respinta dall’Amministrazione in sede di tavolo tecnico, è stata malamente ripresa ieri senza alcuna chiarezza, gettando i lavoratori nell’ennesima giungla di indecisione ed incertezza anche in merito all’organizzazione dell’orario settimanale, con forte penalizzazione ai servizi che la maggioranza dei contrattisti che responsabilmente porta avanti da oltre 20 anni.
Riguardo la stabilizzazione, i sindacati ritengono che i lavori procedano a rilento: pertanto non saranno quindi tollerate ulteriori giustificazioni su ritardi, sostituzioni di Dirigenti, questioni di bilancio, di pianta organica o di mancata quantificazione del fabbisogno di personale. Per tali motivi queste Organizzazioni Sindacali annunciano l’avvio di forti iniziative per una corretta informazione dei dipendenti da sprone a dissipare ogni possibile titubanza e superficialità dell’Amministrazione, la quale dovrebbe perseguire obiettivi di stabilità occupazionale in risposta alle legittime aspettative dei lavoratori, e delle oggettive esigenze dei servizi erogati.
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