30/12/2011 - Barone: ''Il 2011 si chiude tra incertezze. Servono soluzioni per precari e sviluppo dell´Isola''.
PALERMO. “Quest’anno si chiude all’insegna delle incertezze. La Regione siciliana va in esercizio provvisorio ma dichiara problemi di bilancio che possono essere risolti solo con un confronto il Governo Monti. Rispetto alle difficoltà economiche c’è ancora chi cerca di fare pagare il conto ai tanti precari”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil, che aggiunge. “Una lodevole eccezione è stato l’accordo per la stabilizzazione dei precari della Sanità, che potranno, a partire dai prossimi mesi, essere utilizzati meglio e garantire servizi più funzionali. Noi ribadiamo che questi lavoratori svolgono funzioni utili e a volte indispensabili. Servono però alternative. L’unico sbocco occupazionale dell’Isola non può essere il precariato o dall’altra parte il lavoro nero. Vanno create, senza aspettare ancora, le condizioni per una crescita economica che dia buoni posti di lavoro. Per questo - continua il leader della Uil - bisogna prima di tutto affrontare la stretta redditizia che sta strozzando soprattutto le piccole imprese buttando in mezzo alla strada migliaia di lavoratori”. E Barone conclude: “Chiediamo al governo regionale che il prossimo anno riparta una vera concertazione. Bisogna spendere più velocemente e meglio le risorse della Comunità europea, che sono le uniche disponibili per gli investimenti, per realizzare infrastrutture utili e non disperderle in mille rivoli utili solo per il consenso elettorale e il malaffare”.
Fonte: Uil
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