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26/05/2012 - Trapani In consiglio provinciale i precari chiedono la stabilizzazione
Una foltissima rappresentanza dei dipendenti precari della Provincia Regionale di Trapani, da tempo in stato di agitazione per sollecitare la stabilizzazione del loro ventennale rapporto di lavoro, ha preso parte ieri sera, presso l’aula “Piersanti Mattarella”, al termine della riunione del Consiglio Provinciale alla quale peraltro avevano assistito, ad un incontro informale con il Presidente del Consiglio, Peppe Poma, presenti anche i Consiglieri: Salvatore Daidone, Giuseppe Angileri, Giuseppe Ortisi ed Ignazio Passalacqua.
L’incontro è stato aperto dall’intervento introduttivo del Presidente Poma, che ha sintetizzato gli ultimi avvenimenti, con particolare riferimento alla nuova nota che proprio ieri ha indirizzato al Presidente della Provincia, Mimmo Turano, per caldeggiare il positivo accoglimento della richiesta di incontro che i sindacati di categoria FP-CGIL, FPS-CISL e UIL-FPL, già a partire dallo scorso mese di febbraio, hanno fatto pervenire all’Amministrazione Provinciale, rimanendo finora inevasa.
Nella nota inoltre viene sottolineata la gravità della situazione economica, sociale e personale in cui piomberebbero le famiglie dei dipendenti precari, molte delle quali monoreddito, se dovessero perdere il loro posto di lavoro, proprio in un momento di così acuta crisi complessiva come quello che sta vivendo il nostro Paese e vieppiù la nostra martoriata terra di Sicilia.
“Per queste motivazioni – scrivono a loro volta le suddette organizzazioni sindacali – è stato proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale precario della Provincia Regionale di Trapani aprendo formalmente le procedure di raffreddamento ai sensi della L. 146/90 così come modificata dalla L. 83/00”.
Tutti i dipendenti precari intervenuti nel successivo dibattito hanno insistito, in particolare, sulla inderogabile necessità che l’Amministrazione ponga finalmente in essere, senza ulteriori perdite di tempo (il termine utile ultimo infatti è fissato al prossimo 31 dicembre), i provvedimenti occorrenti per la loro assunzione a tempo indeterminato, come già avvenuto in tanti altri Comuni siciliani a cominciare da quello di Trapani. “La legge che autorizza gli Enti Locali a procedere alla stabilizzazione infatti esiste – hanno detto fra l’altro i lavoratori precari – e non si vede dove sta il problema, anche perché il parere ultimamente espresso dalla Corte dei Conti non è assolutamente vincolante. Il Presidente della Provincia ci ha sempre rassicurati affermando di avere avviato le procedure ma, dopo due mesi, presso i competenti uffici della Regione Siciliana non risulta ancora pervenuta alcuna documentazione”.
Chiudendo l’incontro, sia da parte dei Consiglieri presenti che dal Presidente Poma è stato confermato e ribadito con forza l’impegno dell’intero Consiglio Provinciale ad appoggiare la legittima richiesta di stabilizzazione avanzata dai precari ed a muoversi in sinergia con gli stessi lavoratori al fine di favorire il raggiungimento del comune obiettivo.
A tal fine, Peppe Poma, facendo seguito a quanto annunciato ieri sera, già nella mattinata di oggi si è incontrato con il Presidente della Provincia, On. Turano, per esaminare attentamente la situazione e concordare assieme i necessari passi da compiere nei confronti del Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, per potere concretizzare al più presto l’auspicata stabilizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti provinciali precari.
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