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08/06/2012 - Sicilia: Cgil, Regione non sia sorda su annosa questione precariato

ASCA) - Palermo, 8 giu - ''La Regione deve dire cosa vuole fare per risolvere definitivamente il ventennale problema del precariato delle pubbliche amministrazioni siciliane. Una questione alla cui soluzione deve dare il suo contributo anche il governo nazionale, al quale ci aspettiamo che l'esecutivo regionale solleciti subito la deroga ai vincoli normativi e finanziari, a partire dal patto di stabilita'''. Lo hanno detto Michele Pagliaro ed Enzo Abbinanti, segretari regionali della Cgil e della Funzione pubblica, durante un incontro con il neo assessore al Lavoro, Giuseppe Spampinato, sul tema del precariato. I due sindacalisti hanno aggiunto che ''la Regione ha, inoltre, il dovere di dare certezze sulle risorse, a partire dai 15 milioni sottratti dal fondo per il precariato, e di procedere agli atti che consentano la storicizzazione della spesa fin qui sostenuta per consentire a tutti gli enti interessati di avere la necessaria copertura da ora e per gli anni a venire''. Sul tema del precariato lo scorso 6 giugno si e' insediato un tavolo nazionale. Cgil e Fp annunciano il prosieguo del ''percorso di mobilitazione avviato col coinvolgimento di tutte le parti sociali ed istituzionali (sindacati e Anci) e di tutti i lavoratori del comparto pubblico regionale interessati ai processi di stabilizzazione''.


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