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11/07/2012 - Ars Resoconto della seduta della V commissione del 03/07/2012

La seduta inizia alle ore 12.20. IL VICEPRESIDENTE LENTINI passa al primo punto all'ordine del giorno. Il dr. CAMPO, dirigente generale del dipartimento dei beni culturali, evidenziato che si tratta di un disegno di legge articolato, ritiene eccessivo il ruolo da esso assegnato alle sovrintendenze, suggerendo, trattandosi dell'istituzione di un sistema bibliotecario integrato, di valorizzare il ruolo delle biblioteche centrali. Esprime perplessità sulla norma relativa ai compiti delle province, il cui ruolo è oggetto di una riflessione a livello nazionale. Il VICEPRESIDENTE LENTINI propone di rinviare alla settimana prossima la trattazione del disegno di legge. La COMMISSIONE concorda. Il VICEPRESIDENTE LENTINI passa al terzo punto all'ordine del giorno. L'onorevole SPAMPINATO, assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro, evidenzia che la crisi economica si è manifestata in tutti i suoi drammatici effetti nell'ultimo anno anche in Sicilia e che la stessa crisi ha reso, di conseguenza, esigue le risorse assegnate per la cassa integrazione in deroga dallo Stato; in più aggiunge che il quadro è stato reso più difficile dal massiccio ricorso all'istituto verificatosi nel settore della formazione professionale che ha drenato risorse a scapito degli altri comparti. Riferisce di un'interlocuzione con il governo nazionale per implementare le risorse disponibili e di un proficuo dialogo con i sindacati finalizzato ad una rinegoziazione delle condizioni della cassa integrazione in deroga. La dott.ssa CORSELLO, dirigente generale del Dipartimento lavoro, premesso di avere stipulato un accordo quadro ai primi di marzo con le parti sociali, rappresenta alla Commissione che, solo con le richieste di cassa integrazione relative all'ufficio provinciale del lavoro di Palermo, cui fanno riferimento per competenza territoriale gran parte degli enti della formazione, si è già superato il tetto delle risorse assegnate alla Regione, per cui, dal 1° giugno al 31 dicembre, mancherebbero circa 165 milioni di euro, di cui 60 milioni per il solo settore della formazione. Deposita un prospetto informativo. L'on. MARZIANO chiede informazioni sulla cassa integrazione in deroga per il comparto agricolo, per sapere se sia stata prevista un' estensione a questo settore. La dr.ssa CORSELLO risponde che l'agricoltura non è prevista nell'accordo quadro. La dott.ssa GAROFFOLO, capo di gabinetto dell'assessore per l'istruzione e formazione, rileva che molti enti di formazione hanno reiterato la richiesta di cassa integrazione in deroga in considerazione del fatto che non sono ancora partite le attività relative all'avviso 20. L'onorevole CAMPAGNA rileva che la cassa integrazione in deroga interessa tutti i lavoratori delle aziende in crisi. L'on. RINALDI chiede informazioni su eventuali nuove assunzioni nel settore della formazioni, evidenziando le ripercussioni sulla cassa integrazione in deroga. La dr.ssa GAROFFOLO rappresenta che è previsto un principio di salvaguardia dei livelli occupazionali incentrato sul ricorso alle liste di mobilità per cui in teoria quelli che non sono nel bacino non possono essere assunti. L'on. MARZIANO fa notare che il grimaldello attraverso il quale è facilmente aggirabile il principio appena espresso è quello della ricerca di particolari qualifiche, che può agevolmente fare raggiungere al settore la soglia dei 10 mila addetti, ritenendo, pertanto, necessario prevedere il ricorso a qualifiche equipollenti. La dr.ssa GAROFFOLO conferma che il sistema vigente consente di derogare al principio, in particolare da parte di quegli enti, cosiddetti nuovi, che non si sono avvalsi delle premialità previste per le assunzioni dal bacino. L'on. BENINATI ritiene fondamentale evitare nuove assunzioni, invitando il Governo a predisporre gli opportuni meccanismi e prevedendo, in caso di inerzia, un atto di indirizzo parlamentare. Pone il problema del DURC. Il dr. LACAGNINA precisa che non sarà possibile effettuare erogazioni di somme senza il DURC. L'on. PANARELLO ritiene che, per evitare quanto denunciato, sia necessario un protocollo d'intesa tra sindacati ed enti. Avendo appreso dello stato di agitazione degli operatori dei servizi formativi in relazione ad alcune direttive poste in essere dal dipartimento del lavoro ed in vista della scadenza degli avvisi 1 e 2, chiede informazioni in merito e sui ritardi nelle erogazione dei sussidi INPS per i lavoratori ASU. La dr.ssa CORSELLO rappresenta di avere avviato una serie di incontri con le associazioni datoriali e sindacali per l'avvio di un percorso finalizzato a garantire la continuità lavorativa, approssimandosi la scadenza degli avvisi 1 e 2; premesso di avere già chiarito con le parti sociali il senso delle direttive in materia emanate, ribadisce l'intenzione di valorizzare la professionalità degli operatori dei servizi formativi. In ordine ai sussidi INPS rileva che, a seguito del rinnovo della convenzione scaduta con l'INPS, la copertura è stata garantita fino ad ottobre. Il VICEPRESIDENTE LENTINI passa al quarto punto all'ordine del giorno. Il sig. GRECO, rappresentante sindacale UGL, lamentati i già citati ritardi nell'erogazione dei sussidi INPS, chiede informazioni sulla copertura finanziaria successiva al mese di ottobre ed espone la problematica dei lavoratori ASU utilizzati presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo. L'onorevole PANARELLO ricorda che sarà necessario una variazione di bilancio per rimpinguare la dotazione, come da originarie previsioni. L'on. CARONIA ritiene che sia necessaria un'ulteriore audizione sulla problematica dei lavoratori ASU. Ritiene, altresì, che il Governo abbia inteso penalizzare questi lavoratori, dirottando altrove le somme previste per il fondo per l'occupazione. Pone il problema della destinazione di questi lavoratori per il prossimo anno, reputando opportuno che a questa forza lavoro sia data la possibilità di transitare presso gli enti che possono avvalersene utilizzando le risorse previste per la fuoriuscita. La dr.ssa CORSELLO rappresenta che l'Accademia di Belle Arti di Palermo non è nelle condizioni di garantire il programma di fuoriuscita e che la fattispecie è oggetto di riflessione in Commissione regionale per l'impiego. Il VICEPRESIDENTE LENTINI, in merito al secondo punto all'ordine del giorno, propone l'istituzione di una sottocommissione, ai sensi dell'articolo 63 del R.I., per l'esame delle problematiche, emerse nell'odierna e nelle precedenti sedute, nel settore della formazione, con particolare riferimento agli esuberi ed ai reintegri. La COMMISSIONE istituisce la Sottocommissione proposta con i seguenti componenti: Lentini, Dina, Campagna, Caronia, Dina, Bufardeci, Currenti e Rinaldi, nominando Presidente della stessa il Vicepresidente Lentini. La seduta termina alle ore 14.50.


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