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30/08/2012 - Comune Caltagirone: precari tornano a 24 ore

Caltagirone. Da sabato 1 settembre i 119 lavoratori precari contrattisti in servizio al Comune di Caltagirone torneranno a farlo per 24 ore alla settimana. Stop, quindi, all’integrazione oraria dei mesi scorsi, che aveva portato il monte ore settimanale di ciascuno a 30, 27 o 25 ore. “Siamo stati costretti a farlo, sia pure a malincuore – spiega l’assessore al Personale Sabrina Ravalli – da precisi pareri della Corte dei Conti. L’integrazione oraria comporterebbe, infatti, un superamento del tetto di spesa a cui ogni Comune deve attenersi per non infrangere il patto di stabilità. Già ad aprile –aggiunge l’assessore –, vale a dire due mesi prima del nostro insediamento, il segretario generale e la responsabile del Personale evidenziarono questa necessità. A giugno ci siamo trovati di fronte all’esigenza di risolvere il problema e, per un mese e mezzo, abbiamo studiato e lavorato per trovare la soluzione, confrontandoci più volte con esperti del settore e giungendo, alla luce degli autorevoli pareri raccolti, a questa scelta obbligata, con cui riportiamo tutti a 24 ore, nel segno della parità di trattamento. Decisione sofferta e inevitabile, quindi, perché una diversa determinazione avrebbe comportato conseguenze nefaste per il Comune e per gli stessi precari, impendendo sul nascere ogni iniziativa finalizzata a dare loro le attese risposte. Così, invece, senza alcuna Spada di Damocle, possiamo adoperarci creando le condizioni, per quanto di nostra competenza, per una loro graduale stabilizzazione, che è nostro obiettivo prioritario”. Dal provvedimento sono esclusi gli Lpu, perché sottoposti a un’altra normativa. “Consapevoli dell’impatto sociale di questa scelta – prosegue l’assessore Ravalli – e in linea con le nostre politiche di trasparenza e partecipazione, abbiamo ritenuto opportuno condividere ogni passaggio con lo stesso personale precario, con cui sono stati organizzati vari incontri, ai quali ha partecipato lo stesso sindaco Bonanno. Anche le parti sociali e politiche sono state debitamente informate con la puntuale illustrazione delle norme di riferimento e i conseguenti, inevitabili ragionamenti che hanno portato all’ attuazione del provvedimento”. “Stiamo seguendo dei passaggi imposti dalla legge – afferma il sindaco Nicola Bonanno – Ribadiamo il nostro forte impegno a fianco dei precari, che svolgono funzioni assai importanti all’interno della macchina comunale. Continuiamo, pertanto, a sollecitare Stato e Regione affinché si vari una normativa e si mettano in campo tutte le azioni capaci di tutelare le aspettative dei precari e garantire loro un futuro finalmente all’insegna di maggiori certezze”. http://www.vivienna.it/2012/08/30/comune-caltagirone-precari-tornano-a-24-ore/


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