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05/09/2012 - REGIONE: ARMAO, POSITIVO INCONTRO SU PATTO STABILITA'
Palermo, 5 set. (SICILIAE) - ''Positivo incontro con la Ragioneria
generale dello Stato per la definizione, ormai prossima,
dell'intesa Stato-Regione siciliana sul Patto di stabilita' per il
2012''.
Lo afferma l'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, al termine
dell'incontro romano al quale hanno partecipato anche il
Ragioniere generale della Regione Biagio Bossone e i dirigenti del
dipartimento. Chiarite la gran parte delle questioni l'intesa
sara' raggiunta entro i prossimi giorni, consentendo cosi' di
rispondere a molte aspettative di imprese, enti locali e
lavoratori.
''La Regione - ha detto Armao - ha offerto i chiarimenti
richiesti, che saranno ulteriormente precisati entro venerdi'
prossimo, mentre la Ragioneria dello Stato ha apprezzato le
proposte della Regione ancora sospese nei settori degli
investimenti del Par Fas, rinnovo contratti TPL ed emergenza acque
e rifiuti''.
L'assessore Armao ha aggiunto che rimangono ancora da definire
due questioni.
''La prima, relativa alla compartecipazione alla spesa europea,
per la quale abbiamo ribadito l'urgente necessita' di una totale
esenzione dal Patto degli investimenti regionali (a partire dal
settore scolastico) al fine di accelerare l'utilizzo delle risorse
comunitarie. A questo proposito ci e' stato preannunciato un
confronto, domani, tra lo stesso Ministero dell'Economia e delle
Finanze e il Ministero della Coesione territoriale''.
''L'altro tema ancora aperto - ha aggiunto - concerne
l'esclusione dai vincoli del Patto delle spese relative agli
interventi di protezione civile autorizzati con ordinanza
(Giampilieri, Saponara, Bellolampo, Gesip),per le quali altre
Regioni hanno gia' ottenuto l'esenzione (come nel caso del
terremoto dell'Emilia-Romagna)''.
La prossima settimana e' previsto l'incontro conclusivo della
trattativa.
''Ho avuto modo di ribadire che il Patto di stabilita', cosi' come
determinato dal Parlamento, porta la Sicilia all'asfissia
finanziaria (siamo passati dai 7 md di pagamenti ammessi nel 2010
a poco piu di 5 md). Per questo - ha concluso Armao - proporro'
alla prossima giunta l'impugnativa alla Corte costituzionale
dell'ulteriore abbassamento del limite di spesa stabilito dal d.l.
95/2012. Lo Stato, pertanto, deve affrontare l'emergenza
finanziaria predisponendo rimedi che siano consentiti
dall'ordinamento costituzionale''.
fiing
051908 Set 12 NNNN
05 Set 2012
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