06/09/2012 - DICHIARAZIONE DELL' ONOREVOLE TOTO' LENTINI ALLA BACHECA ASU
Inutile purtroppo. Ho preferito non aggiungermi al coro degli appelli senza nemmeno un voto d'aula a darvi un senso, ma continuo e continuerò a seguire attivamente la vicenda: non mi interessa la demagogia pre-elettorale né ''farmi vedere'' tardivamente. A differenza di altri il problema l'ho posto per primo ma, da singolo deputato e per giunta di opposizione, non potevo fare altro.. Continuo e continuerò comunque a seguire la tematica: se istituzionalmente non posso promuovere alcun atto (né io né altri s'intende) perché l'ARS ha ormai cessato l'attività con la seduta di oggi, lo farò su quello politico reiterando le sollecitazioni presso i miei colleghi di partito a Roma perché facciano quanto di loro competenza, a cominciare dal chiedere al governo Monti di farsi carico di una diversa interpretazione del ''patto di stabilità'' che tenga conto della specificità siciliana e dell'impegno, più volte preso ma troppo spesso da altri disatteso, di mettere un punto nella vicenda del precariato. Non stiamo chiedendo soldi in più o trattamenti di favore rispetto ad altri ma solo che si prenda atto che esiste una realtà di migliaia di persone che sono lì da anni, da molto prima che esistessero i ''patti di stabilità'', e non si possono abbandonare né loro né le loro famiglie e neppure sospendere le attività utili in molti casi svolte.
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