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21/09/2012 - I precari ed il sogno della stabilizzazione Proposta una vertenza contro i comuni inadempienti

Si intensifica la lotta dei precari degli enti locali per ottenere la stabilizzazione a tempo indeterminato. Laddove non riusciranno a convincere le Amministrazioni Comunali a rispettare il termine previsto dalla normativa regionale, cioe' il prossimo 31 dicembre, per chiudere positivamente la loro vertenza, molti di loro cominciano ad orientarsi per intentare una causa contro i Comuni inadempienti. Infatti, lo scorso 13 settembre, un centinaio circa di precari dei Comuni di Bagheria, Ficarazzi, Villabate, Carini, Capaci, Giardinello, Trappeto, Balestrate, Caccamo, Alcamo ed altri, hanno incontrato due avvocati dello Studio Galleano di Roma e Milano, con esperienza di difesa dei precari di comparti pubblici, per cominciare a valutare tale possibilita'. L'incontro, promosso dalla Segreteria Provinciale CUB-Pubblico Impiego ed organizzato dai precari del Comune di Carini, si e' tenuto presso l'hotel Azzolini di Cinisi. Tante le domande poste dai lavoratori agli avvocati per valutare tutti gli aspetti dell'eventuale azione legale, domande alle quali gli avvocati hanno risposto in maniera chiara, affermando che alla luce della normativa vigente esistono tutti i presupposti per far valere il diritto all'assunzione di una platea di lavoratori che da piu' di un ventennio contribuiscono a far funzionare le macchine amministrative comunali. È anche grazie a loro che spesso si riescono a far funzionare uffici strategici e a garantire servizi importanti per le comunita' locali. Il principio che intendono far valere gli avvocati, che hanno incontrato i lavoratori precari, e' proprio legato all'utilizzo, per lungo tempo, di questo personale senza che ci si sia, finora, preoccupati di rendere stabile il loro rapporto di lavoro. Molto determinati sono sembrati, anche per il contenuto delle domande poste, i lavoratori presenti all'incontro nel considerare di intraprendere la via giudiziaria con l'obiettivo di avere riconosciuto il diritto alla stabilita' dei propri rapporti lavorativi presso gli enti nei quali prestano la propria opera. Con l'obiettivo di approfondire ancora meglio gli aspetti di tale via giudiziaria, si pensa di organizzare presto un altro incontro nel Comune di Bagheria. Tale iniziativa dara' l'opportunita' a quanti non hanno partecipato all'incontro di Cinisi di ascoltare e approfondire gli aspetti della questione. Nicola Traina http://www.bagheriainfo.it/news.asp?id=3439


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