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30/12/2012 - Maratona notturna, salvi 25 mila precari

In Sicilia 'salvi' 25 mila precari della pubblica amministrazione. Al fotofinish, l'Assemblea regionale siciliana, a conclusione di una maratona parlamentare conclusa alle 2 di notte, ha prorogato i contratti di 18.500 precari in servizio negli enti locali e di altri 6.500 lavoratori in carico alla Regione e a enti collegati. In Sicilia 'salvi' 25 mila precari della pubblica amministrazione. Al fotofinish, l'Assemblea regionale siciliana, a conclusione di una maratona parlamentare conclusa alle 2 di notte, ha prorogato i contratti di 18.500 precari in servizio negli enti locali e di altri 6.500 lavoratori in carico alla Regione e a enti collegati. I contratti, che scadevano il 31 dicembre, sono stati prorogati fino al 30 aprile. Il periodo coincide con la scadenza dell'esercizio provvisorio, approvato sempre la scorsa notte, dopo l'esame del testo in commissione Bilancio, dove il governo di Rosario Crocetta ha anche depositato bilancio di previsione (900 milioni di tagli) e legge di stabilità per il 2013 (nuovi ticket per ricette e ricoveri), che saranno esaminati nei primi mesi del prossimo anno, sicuramente dopo le politiche e comunque entro fine aprile. Durante l'esame della proroga dei contratti, alcuni deputati hanno sollevato al governo la necessità di intervenire con una legge ad hoc per la stabilizzazione dei lavoratori degli enti locali, facendo leva sullo statuto speciale e superando così le rigidità della norma nazionale che al momento prevede un massimo di sette mesi di proroga. In aula non sono mancati i momenti di tensione, protagonisti i 'grillini''. I cinquestelle sono riusciti a bloccare un blitz che aveva l'obiettivo di allargare le maglie della proroga anche ad alcuni precari con contratti fino a 70 mila euro all'anno in servizio presso dipartimenti della Regione ormai soppressi, come l'Agenzia per l'impiego. Il deputato Antonio Venturino, che è anche vice-presidente dell'Ars, ha sottolineato che il ddl di proroga giunto in aula non era quello votato in commissione Bilancio. In commissione Lavoro, proprio su spinta di alcuni deputati della Bilancio, era stato modificato l'articolo 1 del testo. Venturino dunque ha presentato un emendamento aggiuntivo che prevedeva l'esclusione dalle proroghe per i lavoratori di dipartimenti non più esistenti: la norma è stata così messa ai voti e approvata dall'Ars (34 a favore, 25 contrari). L'aula ha anche votato altri due importanti disegni di legge: il primo proroga gli Ato rifiuti di nove mesi riconsegnando la gestione nelle mani dei comuni che potranno bandire le gare in attesa della costituzione delle nuove società di gestione (Srr); il secondo proroga gli Ato idrici. (ANSA).


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