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03/01/2013 - Comiso, vertenza infinita per 48 precari La proroga solo col parere del ministero
Comiso - La ''passione'', per i precari, arriva in anticipo. La Quaresima si è sostituita al tempo di Avvento. E non è cessata neppure dopo il Natale. I contratti di proroga che erano stati decisi dalla giunta, con la delibera del 28 dicembre, non potranno essere stipulati. Da Roma (commissione per la finanza e gli organici degli enti locali) è arrivato il ''divieto'' di avviare la proroga senza il parere, vincolante e preventivo, della commissione. I contratti dovrebbero essere prorogati fino a luglio 2013, come prevede la legge di stabilità.
http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/politica/45087-comiso-la-vertenza-infinita-dei-48-precari-la-proroga-ci-sara-solo-col-parere-del-ministero.html
E i tempi non saranno brevi visto che la commissione non si riunirà prima del 15 gennaio. Una tegola ed un fulmine a ciel sereno per i precari di Comiso che, dopo aver atteso a lungo che si sbloccasse la possibilità della stabilizzazione, hanno visto aprirsi uno spiraglio grazie a quanto previsto dalla legge diu stabilità, approvata il 21 dicembre.
I sindacati (la Cgil) avevano sostenuto che la giunta doveva stabilizzare i 48 precari il cui contratto triennale è scaduto il 31 dicembre, invocando una legge del 2001: inapplicabile perchè successivamente era intervenuto il decreto Brunetta che ha bloccato le assunzioni.
Inapplicabile perchè Comiso (comune che ha dichiarato il dissesto) è sottoposto al controllo ministeriale per ogni decisione che attiene la pianta organica, o comunque le assunzioni di personale. Lo prevede l'articolo 243 del Testo Unico degli Enti locali.
Sfumate, quindi, le speranze legate alle richieste dei sindacati, è rimasta solo la proroga che è stata prevista dalla legge approvata il 21 dicembre. E che ha evitato ai 48 lavoratori del comune (l'ultima tranche dell'enorme gruppo dei precari del comune di Comiso), di tornare a casa senza nessuna speranza.
Ma anche la proroga, che il comune ha già deliberato, sarà possibile solo se arriverà il via libera del ministero. Il sindaco, Giuseppe Alfano ha telefonato al ministero ed ha avuto la certezza che il comune non potrà fare nulla senza il via libera da Roma.
Gli uffici del comune hanno già trasmesso gli atti alla regione. Nel frattempo, si prosegue su altre strade. Il segretario provinciale della Cgil, Funzione pubblica, Salvatore Terranova (nella foto), ha fatto sapere di aver chiesto un incontro con la Commissione nazionale per l'impiego.
Terranova ed i sindacalisti Cgil sono convinti che i lavoratori precari di Comiso, che hanno già, nel dicembre 2009, superato una procedura di selezione e di cosidetta ''pre-stabilizzazione'', abbiano una chance in più: per loro, secondo il sindacato, si tratterebbe solo di comletare una procedura già avviata, con un percorso che - secondo questaq interpretazione - non si configurerebbe come nuova assunzione.
Altra possibilità, quella legata al percorso giudiziario. I lavoratori (39 tra loro) hanno presentato un ricorso al giudice del lavoro. Al loro arco hanno molte frecce, compreso quelle che configurano le modalità di lavoro e di prestazione d'opera nel periodo in cui erano dei ''Co.Co.Co'' (cioè fino al dicembre 2009). Spetterà ad un magistrato verificare tutto questo ed eventualmente assumere delle decisioni. Il ricorso verrà discusso il 31 gennaio.
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