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16/01/2013 - Lavoratori precari, si accende lo scontro tra Buscemi e D'Orsi

Lavoratori precari, si accende lo scontro tra Buscemi e D'Orsi „ E' scontro tra il presidente del Consiglio provinciale Raimondo Buscemi e il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi in merito alle recenti dichiarazioni del governatore sul paventato licenziamento del personale a tempo determinato dell'Ente. ''Ancora una volta, con grande superficialità - ha affermato Buscemi - il presidente, tradendo il consenso popolare ricevuto nelle ultime elezioni, si permette di alterare la serenità dei lavoratori e delle loro famiglie con proclami inopportuni piuttosto che spendersi per trovare adeguate soluzioni praticabili. Nell'attuale momento di grande incertezza politica questo comportamento genera una grande insicurezza nel nostro personale alimentando tensioni sociali già esistenti per le precarie condizioni economiche del Paese. Molto probabilmente sarà il prossimo governo nazionale ad occuparsi della questione dei precari per cui gli atti dimostrativi in questo momento sono fini a se stessi per la mancanza di un adeguato interlocutore istituzionale. Alla già instabile condizione delle finanze pubbliche bisogna aggiungere il mancato riordino delle province che impedisce di progettare un serio piano di stabilizzazione, in assenza di una reale prospettiva sul loro mantenimento, come sono attualmente. Mi auguro che sulla questione anche i sindacati, convocati per delle comunicazioni, facciano la loro parte nel prendere le difese dei lavoratori coinvolti, ricordandogli quando nel 2009 gli hanno proposto la stabilizzazione di tutto il personale precario nonché la mancata promessa del 2010 di stabilizzazione a costo di sforare il patto di stabilità. Di converso come atto dimostrativo gli propongo di dimettersi, abbondare la poltrona, e così, come recita la legge, decadrebbe anche il Consiglio provinciale con il suo presidente, in attesa di una classe politica più adeguata alla grave situazione in cui versiamo. In questo modo verrebbero meno tutte queste 'sparate', dal grande sapore elettoralistico e finalmente proporre qualcosa di veramente serio alla nostra provincia, visto che tutti gli atti dimostrativi messi in campo dal nostro presidente sono miseramente falliti. La responsabilità del ruolo impone assoluta serietà sia nei comportamenti che nelle dichiarazioni per potere servire le istituzioni nel migliore dei modi. Quanto proposto non deve alimentare ulteriori tensioni ma ricondurre su un giusto binario i problemi esistenti, garantendo un impegno maggiore per le soluzione più adeguate, in attesa che il nuovo governo nazionale elabori una soluzione adeguata''. Subito la risposta del presidente D'Orsi: ''Quanto dichiara il presidente del Consiglio provinciale avvalora sempre più in me la convinzione che non ha capito nulla della mia dichiarazione ai giornali ed alle televisioni. Se c'è una persona che in questi anni ha difeso il personale precario sono stato io mentre lui li ha solo strumentalizzati. L'Amministrazione si è sempre impegnata nei confronti del personale precario cercando di trovare soluzioni onorevoli per evitare il licenziamento, perché ha sempre guardato i precari non come serbatoio di voti bensì ma persone da rispettare ed aiutare. Mi si accusa di creare tensioni? Le vere tensioni le sta creando il presidente del Consiglio con questa nota dove è ampiamente dimostrato che non ha capito il vero significato della mia provocazione. Siamo in piena campagna elettorale, ed è immorale che tutte le forze politiche dimenticano di affrontare, nei loro programmi, il grave problema dei precari alla Provincia, un problema che si trascina da anni senza che venga risolto in maniera seria per ridare serenità a queste famiglie che vivono sull'orlo del baratro della disoccupazione. Piuttosto Buscemi deve rispondere ad alcune mie domande: cosa ha fatto lui che ha precisi riferimenti politici a livello di Parlamento italiano in questi anni? Se non avessi sollevato il problema con la provocazione del licenziamento dei precari, sarebbe intervenuto per sollecitare i suoi patron politici alla soluzione del problema? Allora tutto può essere riassunto in una sola parola: la sua dichiarazione è frutto di demagogia''. http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/precari-scontro-buscemi-d-orsi-agrigento.html


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