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18/03/2013 - Gesip, precari, cassa integrazione Governo regionale in confusione
Ha rischiato di saltare nuovamente l’incontro a Palazzo d’Orleans sulla cassa integrazione in deroga in Sicilia, noto come tavolo Gesip visto che a riaprire una trattativa chiusa a metà febbraio e con protocollo d’intesa già firmato è stato proprio il governo regionale nel tentativo di tirare dentro la cig proprio gli operai Gesip.
Convocati per le 16,30 i sindacati, che una prima volta avevano disertato l’incontro contestando sia il metodo che la sostanza di questa riapertura delle trattative, hanno atteso invano fino alle 17,45 l’arrivo del Presidente della Regione assente perché impegnato nel vertice di maggioranza che si tiene, invece, a palazzo dei Normanni. Quando i rappresentanti delle parti sociali stavano per andarsene, trafelatissima, sembra essere giunta a trattenerli l’assessore Ester Bonafede.
A chiamare l’assessore al tavolo sono stati i funzionari di Palazzo dopo aver constatato il clima “pesante” che si respira fuori palazzo, rappresentato anche dagli agenti della Digos. I milleottocento operai della Gesip, che venerdì scorso hanno messo a ferro e fuoco la città, sono anche oggi sul piede di guerra. Non intendono parlare ancora di cassa integrazione ma vogliono tornare a lavorare.
La situazione in piazza indipendenza è sicuramente complessa. La piazza è sotto controllo ad opera di ciorca duecento agenti in assetto anti sommossa.
I sindacati contestano il metodo messo in capo fino ad ora. Riaprire la contrattazione sulla cassa integrazione in deroga solo per la Gesip rischia di far saltare il banco. fino ad ora, a norma di regolamento, sono rimaste escluse dalla cig 2013 le aziende controllate o ad intero capitale pubblico. se si apre questa maglia le già esigue risorse che coprono solo sei mesi del 2013 si dovranno almeno triplicare.
In pratica non ci sono soldi e la pace sociale è fortemente a rischio anche per effetto dello scontro in atto fra Crocetta ed Orlando.
“Se l’unica soluzione per la Gesip diventa la cassa integrazione io non posso farci nulla, perché li’ ci vuole l’accordo di tutto il tavolo – ha detto Crocetta gettando benzina sul fuoco dello scontro con sindaco di Palermo e lanciando una polemica anche con il sindacato - . Noi abbiamo delle soluzioni il problema è quello di essere un po elastici. Non è che da un lato si può dire che c’e’ disagio sociale e dall’altro non si affronta”
“Se poi le parti accettano la cassa integrazione allora è un altro scenario” conclude lasciando il cerino acceso in mano al sindacato
Intanto stamani in piazza c’erano gli Asu, altri precari della pubblica amministrazione, che hanno bloccato palermo ricordando che l’emergenza non si chiama solo Gesip.
http://palermo.blogsicilia.it/gesip-precari-cassa-integrazione-governo-regionale-in-confusione/173274/
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