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27/04/2013 - IL CERISDI RESTA, ALTRI 12 MILIONI AI PIP DOPO I TAFFERUGLI: IL PUNTO
di Chiara Billitteri -
I lavori in commissione Bilancio, che sta esaminando la finanziaria, sono durati più di dodici ore.
Da ieri pomeriggio a stamattina alle 7 circa, i deputati hanno lavorato sul maxiemendamento alla legge di stabilità regionale, approvando il testo che sostanzialmente conferma la linea del governo, fatta esclusione per alcune sorprese.
Ritirati tutti gli articoli che determinavano l’utilizzo dei fondi del Pac (piano azione e coesione), tra i quali rientrava il finanziamento del “Piano giovani”, che avrebbe dovuto sostituire l’Avviso 20 sul finanziamento della Formazione professionale. Nessuna novità, insomma: si parlava da giorni di stralciare le norme dalla finanziaria per discuterle poi con un disegno di legge apposito, dopo l’approvazione del Bilancio.
Domani, intanto, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, incontrerà i sindacati del settore per dare inizio ad un’istruttoria.
Riscritto, invece, l’articolo che autorizzava la spesa di 24 milioni per pagare gli stipendi ai lavoratori Pip di Emergenza Palermo: dopo i tafferugli di stanotte, infatti, sono stati stanziati con un emendamento altri 12 milioni, per un totale di 36 milioni di euro. Adesso sarà il governatore a dover decidere cosa fare con questi fondi, che potranno essere destinati direttamente ad Emergenza Palermo oppure fatti transitare attraverso nuove cooperative. Sul capitolo precari, invece, niente di diverso da quello che si era prefigurato ieri sera. La Seconda commissione ha approvato gli articoli sulle proroghe dei contratti ai precari della Regione e degli Enti locali, con un emendamento del presidente della commissione Nino Dina che stabilizza i lavoratori di Italtel Sirap. Ok anche alle proroghe dei contratti per il personale Cefpas, Enti parco, Camere di commercio , Irsap e consorzi di bonifica.
Qualche polemica c’è stata anche sul contenimento delle spese per il personale di società ed Enti.
Alla fine, però, è passato anche l’articolo che prevede che la S.a.s. utilizzi i lavoratori ex co.co.pro. della Multiservizi e Biosphera. C’è stato l’ok anche sull’abolizione del cda del Cefpas, sulla liquidazione di Espi ed Ems e sulla soppressione del Ciapi, sulla riduzione del 20 percento del salario accessorio dei dirigenti regionali e sull’attivazione del fondo per il microcredito.
Ma c’è stata anche una sorpresa: la commissione Bilancio ha bocciato l’articolo sulla soppressione del Cerisdi, grande cavallo di battaglia del governatore Crocetta.
Bocciata anche la norma sull’abolizione del cda dell’istituto zooprofilattico e riscritto interamente, invece, l’articolo sulle nomine dei consulenti delle Asp: non potranno nominarne più neanche uno. Il governo, invece, ha ritirato la norma che stanziava 3 milioni di euro per la comunicazione istituzionale della Regione, e quella sulla ricapitalizzazione, per 15 milioni, di Riscossione Sicilia.
Confermati, poi, i fondi per il trasporto da e per le isole minori. Inversione di tendenza, invece, sull’Iridas: il governo, infatti, ha ritirato anche la norma che destinava oltre 200 mila euro per l’Istituto dei ciechi, cosa che probabilmente farà molto discutere.
Oggi in Aula, invece, dovrebbe essere approvato l’articolo sul rifinanziamento delle leggi di spesa.
http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/41490/finanziaria-ci-siamo-cerisdi-resta-niente-soldi-allistituto-dei-cichi
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