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29/04/2013 - Ars, aula aggiornata alle 15 maratona di bilancio al via in un clima surreale

Palazzo assediato dentro e fuori, maggioranze variabili, scontri interni ai maggiori partiti e nessun accordo raggiunto in sede di conferenza dei capigruppo. In questo clima ha preso il via la maratona di sala d’ercole che entro la mezzanotte di domani dovrà approvare bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013 – 2015 e legge di stabilità finanziaria. Alle 12 e mezza, dopo le relazioni introduttive, il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ha dichiarato aperta la discussione generale sul bilancio interno dell’Ars, il primo punto all’ordine del giorno per affrontare il bilancio. Subito è partito l’assalto ai nuovi tagli. Sotto “attacco” le auto blu del consiglio di Presidenza dell’Assemblea e i fondi per i gruppi parlamentari. A fronte della richiesta di soppressione delle auto blu avanzata dall’On. Vullo, netto il no del relatore che precisa come la soppressione di queste vetture renderebbe il servizio insufficiente. C’è poi la questione dei gruppi. Proprio in queste ore il numero dei gruppi è lievitato con la nascita di “articolo 4″ dove sono confluiti in sei ad iniziare dal transfugo dell’udc Lino Leanza. Ma altri gruppi che hanno perso uno o due deputati sono, adesso, sotto la soglia minima per la costituzione di un gruppo. Si tratta di Pid Cantiere Popolare e gruppo lista Musumeci. Al presidente dell’Ars viene, dunque, chiesto di chiudere questi gruppi per operare risparmi e far confluire i deputati in un solo gruppo misto o dentro altri gruppi. Ma dal consiglio di Presidenza l’On Rinaldi precisa che il tagli alle spese dell’Ars c’è stato e ammonta a quasi 11 milioni di euro rispetto allo scorso anno. Un tagli riconosciuto perfino dai grillini per bocca del portavoce Giancarlo Cancelleri. Sono solo le prime schermaglie peraltro su argomenti non di primario interesse collettivo, ma che dimostrano il clima in cui si dovrà lavorare. Palazzo assediato, dunque, all’interno per l’assoluta assenza di un accordo complessivo e bilancio e finanziaria gravato da quasi 500 nuovi emendamenti. Mentre sala d’Ercole lavora fra facce stranite di deputati confusi e senza guida, fuori il palazzo è assediato dai lavoratori ex pip, dai forestali, dai lavoratori della formazione e da tante altre categorie. Quella che desta maggiori preoccupazioni è la categoria degli ex pip. Una manciata di loro, sabato scorso, ha dato vita agli scontri di piazza con i carabinieri. Una minoranza, precisano i manifestanti che ci tengono a sottolineare come la loro sia una protesta pacifica che ha il solo scopo di conservare il lavoro. Situazione preoccupante perché parlando di questi lavoratori il Presidente della Regione ha già detto ufficialmente nella seduta di sabato scorso che la Regione non potrà occuparsi di loro. Probabile che se non interverranno modifiche, sarà difficile contenere la piazza già da domani sera. Alle 13,15 l’approvazione del bilancio interno e la ricezione degli ordini del giorno dei 5 stelle come raccomandazioni per tagliare i tempi, poi aula aggiornata alle 15. Ai deputati resterano, dunque, 33 ore per sciogliere centinaia di nodi e per far questo dovranno trovare una forma di accordo che attualmente ancora non si intravede. Proprio per questo alle 14,30 si torna in conferenza dei capigruppo alla ricerca di un percorso condiviso. http://palermo.blogsicilia.it/ars-maratona-di-bilancio-al-via-in-un-clima-surreale-aula-aggiornata-alle-15/183049/


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