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29/01/2009 - Bando di selezione dei vigili urbani. Avviare le procedure per l‘impiego del personale precario del Comune
Questo l’oggetto di un’interrogazione firmata da 9 consiglieri comunali
Un’interrogazione diretta a Buzzanca e firmata da Nello Pergolizzi, Giovanna Crifò, Claudio Canfora, Ivano Cantello, Vincenzo Messina, Sebastiano Tamà, Antonino Carreri, Giorgio Muscolino, Carmelo Conti, rispettivamente consiglieri comunali dei Gruppi, “Popolo della Libertà”, “Conservare il futuro con Briguglio”, “Gli Autonomisti del MPA”, “UDC con D’Alia”, “MPA”, “Risorgimento Messinese”, “Udc”, “Forza Azzurri” per conoscere a che punto siano le procedure per l’individuazione del personale precario del Comune da impiegare nello svolgimento di mansioni di Agente di Polizia Municipale.
«A dispetto di quanto avvenuto in altri comuni, come San Filippo del Mela, Milazzo, dove si è gi provveduto all’espletamento di apposito corso di formazione, all’impiego del personale precario per lo svolgimento delle mansioni, a Messina – afferma Pergolizzi - a distanza di 4 mesi dalla data di scadenza del bando, ancora non si è proceduto a compiere tutti gli atti propedeutici necessari e previsti nello stesso bando al fine di adibire il personale precario alle mansioni di agente di Polizia Municipale»
Una situazione che, a detta dei firmatari, ha quasi del paradossale considerando le ben note carenze del corpo dei vigili in città, che presso gli uffici del personale sono pervenute circa 60 istanze di personale precario che chiede di partecipare alla suddetta selezione e che a Messina sono 301 le unità di personale, non di ruolo, ma contrattista e a termine part-time che si potrebbero impigare. «Non si evidenzia, da parte dell’Amministrazione Comunale – affermano i consiglieri - la necessaria chiarezza sulle reali intenzioni circa l’implementazione di servizi fondamentali per la cittadinanza, che potrebbero, se seguiti concretamente e con serietà, migliorare la vivibilità della nostra città».
Necessaria per i firmatari dell’interrogazione, la verifica delle domande di partecipazione e l’avvio dei relativi corsi di formazione, «al fine di provvedere all’utilizzazione del personale precario per lo svolgimento di mansioni di agente del Corpo di Polizia Municipale».
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