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09/05/2013 - Campobello di Licata, La… preghiera dei precari in ansia
“Giorni di lacrime e preghiere. Eh si, non resta che …pregare”. I precari articolisti ed Asu (Attività socialmente utili) di Campobello di Licata e dell’intera Sicilia, sono in perenne ansia e si danno, oltre alle lotta pacifica, alla …preghiera. Si, alla orazione. Essi, infatti, il 13 maggio, parteciperanno, a Palermo, presso la cattedrale di corso Vittorio Emanuele, con inizio alle ore 9,30, ad un ‘raduno di preghiera’, per iniziativa del Coordinamento regionale del comitato dei precari storici di Sicilia in servizio presso gli Enti pubblici siciliani, a causa della ’profonda preoccupazione per il futuro della categoria, facendo, altresì, tesoro del consiglio del Presidente della Regione, Rosario Crocetta ‘di pregare Dio’. L’ intento del Coordinamento regionale Peps, “apolitico e non sindacale, non è sostituirsi ad alcun movimento o sindacato esistente, ma di creare coesione, unità e pianificazione costante e determinata tra tutti i soggetti interessati realmente e concretamente alla causa dei precari siciliani, attraverso un tavolo d’intesa comunale, proveniente dal basso e degli stessi lavoratori, nel rispetto delle singole realtà ma in tempi certi e con il primario obiettivo d’interesse generale”. I contratti dei precari sono stati prorogati dalla Regione siciliana sino al prossimo luglio, e dopo.., dopo non resta che …pregare.
Giovanni Blanda
http://www.canicattiweb.com/2013/05/09/campobello-di-licata-la%E2%80%A6-preghiera-dei-precari-in-ansia/
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