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03/09/2013 - Manovre di partito su precari e nuove nomine
PALERMO - Riunione ieri pomeriggio a Palermo del Partito democratico. Diversi sono stati i temi affrontati, a partire dalla richiesta di un rimpasto dell’esecutivo regionale. Ma si è anche parlato della stabilizzazione dei precari e della nomine negli enti regionali. All’incontro era presente il Presidente della Regione, Rosario Crocetta. Sul Decreto del ministro D’Alia sono state prese le distanze poiché ritenuto da più parti inapplicabile in Sicilia.
I rappresentanti del Pd hanno affermato che è necessaria una deroga al patto di stabilità altrimenti si dovrà affrontare la possibilità di prorogare i contratti in scadenza il 31 dicembre di almeno un anno.
In una nota, emessa due giorni fa, il presidente del Gruppo parlamentare Pd all’Ars, Baldo Gucciardi e dalla vice presidente della Commissione lavoro, Mariella Maggio hanno lanciato un appello affinchè “Il Governo regionale intervenga immediatamente a tutela dei docenti precari siciliani per impedire le annuali penalizzazioni subite rispetto ai colleghi del Nord, destinatari di percentuali di immissioni in ruolo sempre più elevate”. “Gucciardi e Maggio chiedono “Un tavolo tecnico-politico per trovare soluzioni per tutti i precari che lavorano da anni attivando anche una fase di concertazione in seno alla Conferenza Stato-Regioni per consentire alla Sicilia di trovare soluzioni alternative di utilizzo dei docenti, attraverso Progetti da realizzare tramite l’utilizzo dei Fondi Comunitari”.
E sulle preoccupazioni espresse dal deputato regionale del Pd, Antonello Cracolici, sulla situazione dei precari, si registra la risposta del segretario regionale dell’Udc Giovanni Pistorio. “Comprendo le preoccupazioni di Cracolici. In passato, spesso da solo, mi sono trovato a difendere a livello nazionale e regionale questa categoria di lavoratori tanto vilipesa. Tuttavia Cracolici stia tranquillo: gli ricordo, infatti, che mercoledì partirà il tavolo tecnico voluto dal ministro della Pubblica amministrazione Gianpiero D’Alia e dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, con l'obiettivo di approfondire gli effetti delle norme nazionali per la Regione e studiare la possibilità di intervenire, in sede di conversione del decreto, tenendo conto della dimensione specifica del precariato siciliano e dei suoi profili giuridici''.
Intanto la maggior parte dei componenti della Commissione Affari Istituzionali all’Ars ha deciso di autosospendersi, impedendo di fatto la convocazione della stessa Commissione che non potrà raggiungere il numero legale. I parlamentari chiedono al presidente Ardizzone di intervenire per ristabilire un corretto equilibrio di ruoli istituzionali all'interno dell'Assemblea e per garantire l'agibilità della Commissione. ''La vicenda prende l’avvio dalle nomine del Cda dell’Irsap, proposte dal Governo e portate in Commissione di merito per il voto. Nove deputati votarono contro le nomine nell'ente che sostituisce le Asi. Con un altro voto contrario, le designazioni sarebbero state bocciate. Ma il presidente Forzese decise di astenersi salvando di fatto il Cda.
http://www.qds.it/13631-manovre-di-partito-su-precari-e-nuove-nomine.htm
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