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17/02/2009 - Palermo, Cammarata: ''Nonostante 'colpo al cuore' dei precari i nostri conti sono in ordine''

Palermo, 16 feb. - (Adnkronos) - ''Il bacino di precari e' stato per le casse del Comune di Palermo un 'colpo al cuore' della citta' perpetrato dall'86 al '98. Ma nonostante tutto siamo riusciti a tenere i conti in ordine''. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, intervenendo oggi alla conferenza stampa con il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta dopo la firma del protocollo d'intesa per l'innovazione tecnologica. ''Abbiamo cominciato un'operazione trasparenza -ha spiegato il sindaco del V Comune d'Italia - E' questa la migliore risposta a tutte le polemiche che ci sono state. Il nostro bilancio e' in equilibrio e siamo riusciti ad ottenerlo nonostante il problema dei precari. Un problema che ci siamo trovati quando mi sono insediato per la prima volta da sindaco della citta'. Il problema dei precari non puo' essere taciuto. Noi negli anni abbiamo scelto una strada diversa, con la politica infrastrutturale e lavorando sulla stabilizzazione dei precari. Era impensabile che si mandassero a casa 7.500 famiglie. Non abbiamo mai aumentato i precari, ma malgrado cio' c'e' stato un aumento contrattuale fisiologico senza che noi avessimo contribuito a farlo crescere''. Poi, parlando dell'incontro con il ministro Brunetta prima della firma del protocollo d'intesa, Cammarata ha sottolineato: ''Ho rappresentato al ministro la situazione finanziaria del Comune di Palermo. Gli ho detto che il patto di stabilita' e' sempre stato rispettato e che e' sempre stato fatto un uso attento delle risorse pubbliche. Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con un bacino di precariato che e' stato un vero e proprio 'colpo al cuore ' alla citta' di Palermo.


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