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04/11/2013 - Precari in rivolta: manifestazioni in tutta la Calabria Blocco dell'A3 a Rende, a Reggio protesta sui binari

COSENZA - Una protesta che, come annunciato, non accenna a sopirsi. I precari calabresi, dopo lo sciopero che la scorsa settimana ha fatto registrare, secondo i sindacati, una adesione complessiva di quasi l'80%, ora rischiano di paralizzare la Calabria. L’Anas, infatti, ha comunicato che è stato chiuso provvisoriamente al traffico lo svincolo di Cosenza nord-Rende sia in in ingresso che in uscita dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Sul posto è già intervenuto il personale dell’Anas che in collaborazione con la Polizia Stradale sta lavorando per gestire la viabilità. La protesta si è poi spostata sulle corsie dell'autostrada, tanto da istituire l'uscita obbligatoria a Tarsia Nord per i veicoli diretti a sud, con rientro a Falerna attraverso le statali 283 e 18. Per chi è diretto a nord il percorso è quello inverso. E i disagi sono notevoli. Ma non è l'unico presidio. A Reggio Calabria è scattato il blocco sui binari della stazione ferroviaria. E numerose altre manifestazioni di protesta sono in corso nei comuni e negli enti pubblici nei quali i circa cinquemila tra precari, Lsu, Lpu sono impiegati. Dietro allo sciopero ci sono ritardi nei pagamenti delle spettanza. E c'è poi la richiesta di risolvere la loro vertenza storica procedendo con la stabilizzazione. Mentre a Vibo Valentia un sostanzioso gruppo di lavoratori precari sta manifestando sotto la sede della prefettura in attesa dell'arrivo del prefetto con l'obiettivo di ottenere un incontro per esporre la loro posizione e le loro problematiche. http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/718744/Nuove-azioni-di-protesta-da-parte.html


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