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09/11/2013 - Legge stabilita': 100 emendamenti Gal, da rifugiati a precari siciliani

(ASCA) - Dall'accoglienza dei richiedenti asilo all'istituzione della carta aziendale per arrivare alla riapertura delle procedure per la costruzione del Ponte di Messina e a una serie di proposte per risolvere l'annosa questione dei precari siciliani. Sono circa 100 gli emendamenti presentati dal gruppo Grandi Autonomie e Liberta' del Senato alla Legge di stabilita'. USO BASE MILITARE COMISO PER ACCOGLIENZA RIFUGIATI. Con una richiesta di modifica all'articolo 7 si propone di far utilizzare al Comune di Comiso le strutture della base militare dismessa per l'accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati. A tal fine, a valere sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo, che sara' incrementato di 10 milioni di euro, e' destinata al comune di Comiso la somma di 10 milioni di euro per il 2014. AZIENDA IN UN GIORNO. Con un emendamento all'art.17 viene istituita (con un decreto del ministero dello Sviluppo Economico da emanare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge) la Carta aziendale. La Carta, si legge nella proposta di modifica, e' un documento che indica gli obblighi cui devono adempiere i soggetti che intendono intraprendere qualunque attivita' economica. Dunque, chiunque vorra' iniziare un'attivita' in un giorno sara' tenuto esclusivamente a dichiarare che l'attivita' stessa rispetti gli obblighi indicati nella Carta trasmettendo l'indicazione ad un apposito ufficio regionale. RIAPRIRE PROCEDURE PER COSTRUZIONE PONTE STRETTO MESSINA. Viene proposto (con una modifica all'art.4) di riaprire le procedure per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Nello specifico, con un decreto da emanare entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge, si prevede la revoca dello stato di liquidazione della societ a' Stretto di Messina Spa, con la nomina di un amministratore unico e l'adeguamento degli ulteriori rapporti contrattuali con gli altri soggetti affidatari dei servizi connessi alla realizzazione dell'opera. AVVIO SOLUZIONE PER PRECARI SICILIA. Con due emendamenti all'art.6 e all'art.11 si prospetta una soluzione per l'annosa questione dei precari siciliani. In particolare, si prevede che le regioni a statuto speciale predispongano piani di razionalizzazione quinquennali per la riduzione del precariato prevedendo la proroga e la stabilizzazione del personale utilizzato dal almeno 15 anni dalle pubbliche amministrazioni regionali. Inoltre, si chiede di eliminare la decurtazione della contribuzione al fondo Forma.Temp dal 4 al 2,6% introdotta dalla legge Fornero, a partire dal 2014. POLIZZE ASSICURATIVE. Con un emendamento all'art.2 si prevede che le polizze assicurative di ogni tipologia alla loro scadenza non possano essere rinnovate con il metodo del tacito consenso. ENTI GESTORI FORME PREVIDENZA. Con una proposta di modifica all'articolo 2 gli Enti gestori di forme di previdenza obbligatoria, per il quinquennio 2014-2018, ivi compresi gli Enti di diritto privato e i fondi pensione, dovranno riservare il 50% dei propri investimenti annuali all'acquisto di immobili di proprieta' dello Stato. CARTELLE INPS POTRANNO ESSERE PAGATE IN 60 MESI. Viene previsto che le cartelle Inps non pagate dalle aziende in crisi non arrivino piu' ad Equitalia e possano essere pagate in 60 mesi. Si tratta di un provvedimento teso ad andare incontro a tutte le aziende agricole, artigiane, industriali e commerciali, nonche' a tutti i professionisti che si trovano in una posizione debitoria nei confronti dell'Inps e che, vista la crisi economica, sono impossibilitati a pagare le cartelle. CONDOMINI. Infine, con una proposta di modifica all'art.6 si vuole cambiare la disciplina dell'art.1035 del Codice Civile prevedendo che il Fondo Speciale per le opere di manutenzione straordinarie e delle innovazioni nei condomini sia di importo pari alla meta' dell'ammontare dei lavori e non piu' del totale, come avviene oggi. com/vlm


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