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13/11/2013 - il Comunicato stampa dell' ASSOCIAZIONE “COMITATO REGIONALE ASU ” dopo la manifestazione di protesta di ieri martedi 12 novembre
Ieri, come da precedenti comunicati, centinaia di lavoratori impegnati in ASU di tutta la Sicilia si sono incontrati a Palermo per manifestare il loro disagio lavorativo, creato in tutti questi anni, (circa 16) da una politica miope e sorda. Un disagio che li vede privi di qualsiasi forma di previdenza, privi di qualsiasi garanzia per il loro futuro lavorativo e addirittura insicuri di percepire persino quel misero sussidio di poco più di 500,00 euro mensili per i mesi di novembre e dicembre. Gli ASU, si sono dati appuntamento in piazza Politeama e sfilando per le strade di Palermo, hanno raggiunto palazzo d’Orleans, dove, come da appuntamento concordato, sono stati ricevuti dall’assessore regionale al lavoro, Ester Bonafede, alla presenza dei deputati regionali.
Questi i temi trattati:
1)Sussidi dei mesi di novembre e dicembre;
2)Proroga per l’anno 2014;
3)Stabilizzazione del bacino.
In merito al primo punto, proprio ieri si è avuta notizia, confermata dallo stesso Assessore, che dopo l’assestamento di bilancio approvato nei giorni scorsi, è stata rinnovata la convenzione con l’Inps per l’erogazione dei sussidi suddetti, pertanto dovrebbero essere erogati senza ritardi. (Vigileremo.)
Lo stesso Assessore, alla presenza di quella parte (PICCOLA) di politica, che ci viene spontaneo definire attiva, consapevole e attenta, ci ha riconfermato quanto dettoci pochi mesi fa, cioè che in merito alla proroga il Governo ha tutta l’intenzione di farla. Pertanto si è impegnata a reperire le somme necessarie da allocare nel bilancio di previsione 2014 della Regione.
Complesso e lungo è stato il tema affrontato riguardante la stabilizzazione del bacino ASU.
Riassumendo, visti i vincoli di finanza pubblica imposti dal Governo nazionale e che gli emendamenti proposti dalla regione Sicilia al D.L. 101/2013, convertito in legge 125/2013, tendenti ad avere delle deroghe, sono stati stralciati, poiché nel 2010 l’allora governo Lombardo non ha dato seguito a quanto concordato con la Ragioneria di Stato, il percorso è molto difficile, ma non impossibile; infatti il Governo nazionale ha imposto alla Sicilia, al fine di avviare le stabilizzazioni, di avviare quel percorso di riqualificazione della spesa già concordato nel 2010 e mai avviato.
I lavori in merito sono già stati avviati, ma considerato che alla categoria ASU, ad oggi, a nostro parere, non era stata data attenzione, abbiamo chiesto ed ottenuto di partecipare ai lavori.
Si sta per formalizzare questa richiesta e poi inizieremo a dare il nostro (TUTTA LA PLATEA) contributo al tavolo trattante e contemporaneamente vigileremo sul percorso che dovrebbe portare noi tutti all’agognato contratto.
Ovviamente dobbiamo essere tutti presenti e pronti ad innalzare il livello della protesta, qualora nel percorso dovessimo trovare ostacoli!
Ci aggiorneremo costantemente!
ASSOCIAZIONE
“COMITATO REGIONALE ASU ”
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