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14/11/2013 - Sicilia, deroga alla riforma Fornero Spazio ai precari coi prepensionamenti

PALERMO. Subito prepensionamenti alla Regione, nei Comuni e nelle Province grazie al congelamento della riforma Fornero e al ritorno ai vecchi parametri. Eccola la mossa che governo nazionale e regionale hanno concordato ieri a Roma per arrivare alla stabilizzazione dei circa 20 mila precari alla fine del 2016, dopo una proroga triennale dei contratti che scatterà già da gennaio. Un piano che sarà messo nero su bianco in una circolare che il ministero della Pubblica amministrazione, guidato da Gianpiero D’Alia, pubblicherà fra domani e dopodomani e che la Regione trasformerà in legge entro il 31 dicembre. I prepensionamenti sono possibili applicando una norma contenuta nella recente legge D’Alia, che tanto aveva fatto discutere per via della mancata deroga al patto di stabilità invocata dagli enti locali siciliani. «Il principio - spiega l’assessore alla Funzione pubblica, Patrizia Valenti - è che per fare spazio ai precari bisogna alleggerire gli organici e parallelamente individuare risparmi di spesa. Ed è quello che sarà fatto con la legge che approveremo entro fine anno all’Ars». http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/301958/ Articolo completo pubblicato sul Giornale di Sicilia del 14/11/2013 I SOLDI DELLA SICILIA DEROGAALLA RIFORMA FORNERO, ESODO IN COMUNI E REGIONE. AGLI LSU SUBITO CONTRATTO TRIENNALE. Spazio ai precari coi prepensionamenti Piano di Roma e della giunta Crocetta per le stabilizzazioni. Pronta una legge da varare all' Ars entro l' anno. Il piano per i prepensionamenti sarà messo nero su bianco in una circolare che il ministero della Pubblica amministrazione, guidato da Gianpiero D' Alia, pubblicherà fra domani e dopodomani. Giacinto Pipitone ...Subito prepensionamenti alla Regione, nei Comuni e nelle Province grazie al congelamento della r i f o r m a F o r n e r o e a l r i t o r n o a i v e c c h i parametri. Eccola la mossa che governo nazionale e regionale hanno concordato ieri a Roma per arrivare alla stabilizzazione dei circa 20 mila precari alla fine del 2016, dopo una proroga triennale dei contratti che scatterà già da gennaio. Un piano che sarà messo nero su bianco in una circolare che il ministero della P u b b l i c a a m m i n i s t r a z i o n e , g u i d a t o d a Gianpiero D' Alia, pubblicherà fra domani e dopodomani e chela Regione trasformerà in legge entro il 31 dicembre. I prepensionamenti sono possibili applicando una norma contenuta nella recente legge D' Alia, che tanto aveva fatto discutere per via della mancata deroga al patto di stabilità i n v o c a t a d a g l i e n t i l o c a l i s i c i l i a n i . « I l principiospiega l' assessore alla Funzione pubblica, Patrizia Valenti è che per fare spazio ai precari bisogna alleggerire gli organici e parallelamente individuare risparmi di spesa. Ed è quello che sarà fatto con la legge che approveremo entro fine anno all' Ars». La legge seguirà le direttive della circolare concordata ieri in un vertice informale a cui hanno preso parte i tecnici del ministro e quelli della Regione (Anna Rosa Corsello, Giulio Guagliano e Stefano Polizzotto). «Utilizzeremo l' articolo 2 comma 3 della legge D' Aliaspiega Stefano Polizzotto, consulente giuridico di Crocettache ci permette di mandare in prepensionamento chi alla data del31 dicembre prossimo avrà i requisiti previsti dalla legge in vigore prima della riforma Fornero». Si andrà in quiescenza quindi con meno anni di servizio e di anzianità. Un piano che avrà però dei paletti. Ancora Polizzotto: «La legge nazionale consente di prepensionare il personale che sarà ritenuto in esubero rispetto alle attuali piante organiche. E per calcolare gli esuberi bisognerà tener conto anche dei precari oggi in servizio. Inoltre, solo il 40% dei posti che si libereranno sarà sostituito con la stabilizzazione dei precari mentre il60% costituiràun risparmio di spesa». Polizzotto si muove in un corridoio strettissimo di interpretazione di norme nazionali: «In base a un primo esame sembra che si potrà congelare la riforma Fornero per tre anni, tanto quanto durerà il processo di stabilizzazione dei precari. Ma su questo attendiamo che venga pubblicata la circolare del ministero a cui farà riferimento la legge regionale». Scatterà in ogni caso un processodi svuotamento degli uffici pubblici già dal prossimo gennaio, almeno secondo le previsioni della Valenti: uno studio dell' assessorato reso noto durante i lavori della Finanziaria approvata nell' aprile scorso dimostra che congelando la riforma Fornero fino al 2016 soltanto alla Regione andrebbero in pensione 800 persone. La legge che il governo regionale porterà all' Ars, spiega ancora il governo, conterrà anche l' indicazione di tutti i risparmi di spesa frutto della spending review. Un modo per rispondere alla parte della legge D' Alia che impone di tagliare prima di stabilizzare. Perchè, una volta fatti i prepensionamenti, il percorso resta tortuoso anche se ieri a Roma è stato definito: «Le stabilizzazioni si faranno entro la fine del 2016 conclude Polizzotto dunque fino a quella datapossiamo fare proroghe triennali». Fino a ora i precari hanno avuto proroghe annuali o semestrali: «Questo margine più lungo aggiunge la Valenti ci consentirà di varare una legge più chiara e di muoverci con più elasticità». La legge siciliana servirà anche acreare quella lista unica dei precari siciliani invocata dal ministero: «La lista sarà composta da due elenchi spiega Polizzotto, nel primo ci saranno i precari di fascia bassa (A e B) che potranno essere stabilizzati per chiamata diretta. Nella seconda ci saranno le fasce C e D che verranno stabilizzati per concorso. La fascia D farà siauna selezione per titoli che per esame, la C dovrà presentare solo i titoli». Non ci sarà però il demansionamento, cioè il passaggio da fasce altea basse per sfuggire al concorso: «Il ministero preciserà che non è possibile» sintetizza Polizzotto.


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