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28/11/2013 - Precari, Letta risponde a Crocetta: ''Hai visto una vecchia versione della legge''

PALERMO - La lettera, Letta l'ha letta. E ha risposto: il presidente Crocetta si è confuso. Questo, in sintesi, il botta e risposta tra Palazzo d'Orleans e Palazzo Chigi. Un dialogo a distanza, e di natura epistolare, a dire il vero. Iniziato questa mattina con la accorata e “indignata” missiva del governatore siciliano al premier: “Perché discrimini la Sicilia? Perché il governo ha deciso di stabilizzare i precari calabresi e ha detto di no a quelli siciliani?”. Una interpretazione della legge di stabilità smentita seccamente oggi con una nota pubblicata sul sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Una nota sintetica ma molto chiara: “Con riferimento alla lettera inviata dal governatore della Regione Siciliana Rosario Crocetta al presidente del Consiglio Enrico Letta, - si legge infatti - di cui si apprende dagli organi di informazione, si precisa che nel maxiemendamento alla legge di stabilità non esiste alcuna norma che stabilizza i lavoratori socialmente utili della regione Calabria”. Semmai, spiega Letta, esistono una serie di interventi destinati non solo alla Calabria, ma anche, ad esempio, alle città di Palermo e Napoli, per affrontare alcune emergenze: “Nel testo approvato in Senato – prosegue il comunicato - è contenuta una norma, al comma 132 dell’articolo unico, che stanzia per un solo anno, e non dunque a regime, 110 milioni di euro finalizzandoli a interventi a favore del comune di Napoli, della provincia di Napoli e del comune di Palermo, che saranno erogati con provvedimento del Ministero dell’Interno sulla base di apposite relazioni predisposte dagli enti locali; nel limite di un milione di euro - continua la nota - per ampliare il fondo del Ministero del Lavoro previsto dalla legge Finanziaria 2008 per concedere un contributo ai comuni con meno di 50.000 abitanti per l’inserimento stabile nelle amministrazioni dei lavoratori socialmente utili con oneri a carico del bilancio comunale da almeno otto anni; per far fronte all’eccezionale necessità di risorse finanziarie da destinare a Lsu, a Lpu della Regione Calabria nonché ai lavoratori di cui alla legge della regione Calabria 13 giugno 2008, n°15”. Eccoli i lavoratori calabri. Che, però non saranno stabilizzati, come spiega successivamente la Presidenza del consiglio: “Si tratta, in sintesi, di un intervento che affronta, con risorse finanziarie per il solo anno 2014, situazioni di emergenza generale: tra queste, anche quella relativa ai rapporti convenzionali in essere attivati dall’Ufficio Scolastico provinciale di Palermo per le funzioni di collaboratori scolastici (commi 522 e 523)”. Le presunte assunzioni, invece, erano previste in un altro comma della legge, il numero 137. Questo, infatti, esplicitamente prevedeva le “stabilizzazioni” per i precari calabresi, prevedendo anche uno stanziamento (che sarebbe stato erogato dal Ministro dell'Economia) pari a 40 milioni di euro per il 2014 e di 30 milioni a decorrere dal 2015. Ma il “comma dello scandalo”, in realtà, era presente solo in una versione provvisoria del testo della legge di stabilità. “I successivi commi fino al 137 – si legge infatti nella nota di Palazzo Chigi - risultano contenuti in stesure del provvedimento non approvate in via definitiva dal Senato”. Quel comma che ha suggerito la lettera del governatore al premier, insomma, era già stato bocciato. E, giusto per rafforzare il concetto, la presidenza del Consiglio specifica: “I percorsi di inserimento stabile dei lavoratori rimangono, sotto l’aspetto ordinamentale e finanziario, quelli previsti dalla normativa vigente e in particolare dal dl 101/2013, adottato dal governo per far fronte al tema del precariato nelle pubbliche amministrazioni”. La legge di stabilità non ammette deroghe. Né, precisa il premier, compie discriminazioni. Quella legge il governatore l'ha letta. Ma ha letto la versione sbagliata. http://livesicilia.it/2013/11/28/precari-letta-risponde-a-crocetta-hai-visto-una-vecchia-versione-della-legge_409748/


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