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29/11/2013 - Precari, ecco il ddl. Roma allarga le braccia I sindacati: ''Si tratta di un ennesimo bluff''
Proroghe per tutti i 24 mila precari degli enti locali e via libera a un piano di stabilizzazioni con contratti che prevedono il taglio delle ore di lavoro. Il governo Crocetta prova a forzare la mano e in giunta vota un disegno di legge che adesso andrà subito all'Ars, visto che molti precari hanno il contratto in scadenza a dicembre. E mentre la giunta prova a risolvere la questione precari, dal governo nazionale arriva l'ennesima doccia fredda: ''Come sappiamo la questione del precariato è molto grave. Abbiamo cercato di aiutare, per quello che possibile, la regione Sicilia, ma la risposta ai precari è la creazione di nuovi posti di lavoro. Questa è la vera risposta. Non ci sono sanatorie che possano risolvere la questione'', dice il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio, stasera a Catania.
La norma che sta esitando da Palazzo d'Orleans prevede la creazione di un bacino unico dei precari e consente le proroghe ''nel rispetto delle disposizioni vigenti e coerentemente con la programmazione triennale del fabbisogno del personale e dei posti in dotazione organica''. La proroga sarebbe triennale ma, è evidente, il riferimento alle ''disposizioni vigenti'' rischia di far incorrere la legge nella scure del commissario dello Stato: le norme nazionali non prevedono deroghe al patto di stabilità, anzi obbligano la Regione a ridurre le spese per un importo uguale al costo delle proroghe, circa 351 milioni di euro anche se nel ddl votato in giunta la copertura è solo per 250 milioni. Sul fronte stabilizzazioni, i Comuni possono farle, rispettando comunque i paletti del patto di stabilità e, anche in questo caso, i posti liberi in pianta organica: per le categorie inferiori, A e B si possono fare contratti a tempo indeterminato, anche part-time, senza l'obbligo del concorso aperto a tutti. Per le categorie superiori, C e D, invece occorre bandire un concorso con posti riservati. Questo il testo approvato in giunta.
Per
i sindacati autonomi è ''un ennesimo bluff'': ''Dalla lettura del testo emerge con forza la superficialità e la non conoscenza diretta della materia trattata, basti pensare che si richiamano norme e condizioni ampiamente superate nel tempo da una legislazione regionale complessa e articolata, che solo chi ha avuto modo di seguire costantemente e in modo esaustivo può comprendere e trattare'', dicono i rappresentanti del Movimento giovani lavoratori.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/11/29/news/il_governo_crocetta_vara_ddl_per_i_precari_i_sindacati_si_tratta_di_un_ennesimo_bluff-72279140/
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