Menù









New

03/12/2013 - Precari, c' è la legge

Una proroga di tre anni per i contratti dei precari in forza alla pubblica amministrazione e avvio del processo di stabilizzazione. Questo quello che prevede il ddl del governo che è stato approvato ieri dopo alcuni giorni di tensione con i sindacati. Una proposta che, però, non convince appieno i sindacati con la Cgil che ha confermato la giornata di sciopero indetta per venerdì 13. Le risorse necessarie per la proroga e la successiva stabilizzazione saranno tutte a carico della Regione siciliana e frutto del risparmio ottenuto nell' anno in corso e di quello previsto nel prossimo grazie alla «lotta contro gli sprechi e il malaffare». Oltre alle pubbliche amministrazioni è prevista la forma dell' autoimpiego e anche l' impiego, su richiesta del precario, in aziende private. Il disegno di legge prevede, inoltre, un albo unico regionale, fatto di fasce diverse, A e B, C e D e lavoratori Asu. Il governo ha anche in programma di predisporre due ddl separati p e r R m i e d e x P i p , p e r i q u a l i s o n o g i à disponibili delle risorse per la continuazione dei progetti. Ieri mattina il presidente della Regione, Rosario Crocetta, aveva incontrato con la giunta Cgil, Cisl e Uil e i capigruppo di maggioranza all' Ars per confronto «che ha c o n s e n t i t o » , s i l e g g e i n u n a n o t a , « u n approfondimento e un perfezionamento del ddl. Nei prossimi giorni il governo incontrerà tutti i gruppi parlamentari, anche di opposizione, per una valutazione complessiva dei testi sottoposti all' approvazione del Parlamento». Cauti i sindacati con la Uil che chiede di aspettare il giudizio del commissario dello Stato (e l' approvazione in Aula) prima di cantare vittoria. Mentre la Cisl invita a fare presto per risolvere «l' emergenza delle emergenze». Il testo, adesso, dovrebbe approdare in Aula mentre ancora si attendono bilancio e finanziaria. «Il ddl dovrà seguire un percorso autonomo e urgente, temporalmente non legato a bilancio e finanziaria», nota la Cisl, «e bisognerà fare soprattutto molta attenzione al tema della copertura finanziaria. Restano, però, ancora alcuni nodi da sciogliere. Ci chiediamo ad esempio come si intenda procedere con i Comuni in fase di dissesto o predissesto ». Diversa la posizione dell' Ugl che invita Crocetta a dire «basta ai proclami, vogliamo solo fatti concreti». Scatta adesso una corsa contro il tempo per approvare il testo. E dalle parti della maggioranza del Pd in Assemblea invitano ad esaminare in maniera celere il testo, pur evitando «blindature» dal momento che serve il maggiore confronto possibile e la maggiore coesione nel trattare l' argomento. Il rischio è quello di arrivare a ridosso di approvazione di bilancio e finanziaria (il governo esclude il ricorso all' esercizio provvisorio) e comunque vicino alla scadenza dei contratti dei 20 mila precari a fine dicembre. Oggi l' Assemblea si riunisce per esaminare gli ultimi articoli del disegno di legge sull' editoria (appesantiti, però, da numerosi emendamenti) e poi bisognerà calendarizzare i ddl che attendono l' esame. Oltre a quello sui precari, e prima di bilancio e finanziaria, l' Aula dovrebbe anche trattare il ddl di riforma del sistema del credito che prevede la gestione separata dell' Irfis e la sua trasformazione in un istituto di intermediazione finanziaria. Approvazione, hanno detto i vertici, che deve avvenire entro i primi dieci giorni di gennaio pena la decadenza dall' elenco di 107 istituti bancari. 03/12/2013 MF Sicilia


Motore di Ricerca


Newsletter