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18/12/2013 - Precari, nella manovra la proroga di un anno per quelli impiegati nei Comuni siciliani
PALERMO. Nel maxiemedamento
alla Legge
di stabilità, su cui verosimilmente il governo
Letta chiederà il voto di fiducia, ci sarà anche
la norma che consente la proroga e l' avvio del
processo di stabilizzazione dei precari degli
enti locali siciliani. L' emendamento, firmato da
Capodicasa (Pd) e Misuraca (Ncd), fatto
proprio dal governo, fa slittare al 31 dicembre
del 2014 il termine entro il quale i Comuni
dovranno procedere alla ricognizione dei posti
disponibili in pianta organica; permette di non
c a l c o l a r e a i f i n i d e l P a t t o d i s t a b i l i t à i l
c o n t r i b u t o v e r s a t o d a l l a R e g i o n e p e r i l
pagamento di lavoratori, purché le risorse
provengano da misure di razionalizzazione e
contenimento della spesa.
La commissione Bilancio della Camera,
i n o l t r e , h a d a t o v i a l i b e r a a l s u b emendamento
presentato dai deputati del Pd,
Capodicasa e Jacono, che prevede una
deroga al comma 9 dell' art. 4 del decreto D'
Alia, che impedisce ai Comuni di prorogare i
contratti a termine in misura maggiore ai posti
disponibili in pianta organica per i quali siano
già programmati concorsi nel triennio 20132
0 1 6 . « S l i t t a a l 3 1 d i c e m b r e 2 0 1 4 h
a
sottolineato Capodicasala ricognizione delle
piante organiche per comporre le liste regionali dei precari, consentendo la proroga dei contratti anche
nei Comuni che, avendo sforato il Patto di stabilità, non sarebbero nelle condizioni di farlo». Lunedì
scorso, in apertura dei lavori della commissione, il presidente Boccia aveva dichiarato «improponibile il
sub emendamento
per assenza di compensazione»: ossia, copertura finanziaria che non era
necessaria, come accertato dai funzionari.
Su iniziativa del capogruppo di Ncd, Misuraca, la commissione Bilancio ha approvato pure approvato
un emendamento che garantirà la posizione dei lavoratori socialmente utili (Lsu) del Comune di
Palermo, anche in deroga ai vincoli legislativi previsti dal Patto di stabilità.
Contemporaneamente, la commissione Lavoro dell' Ars ha approvato ieri il disegno di legge sui precari
degli enti locali presentato dal governo regionale. Prima di approdare a Sala d' Ercole, il testo dovrà
passare al vaglio della commissione Bilancio per la verifica della copertura finanziaria. «È una soluzione
concreta hanno
detto i deputati del PdsMpa,
Greco e Lo Sciuto, per
prorogare i contratti in vista
della stabilizzazione. Riteniamo che solo con una deroga al Patto di stabilità il futuro di migliaia di
famiglie possa essere salvaguardato. Molti Comuni siciliani, in assenza di una deroga alla Legge di
stabilità, non potranno procedere alla stabilizzazione anche in presenza di risorse proprie».
La deroga potrebbe arrivare in giornata. La discussione del maxiemendamento alla Legge di stabilità
comincerà questa mattina alla Camera. Non dovrebbero esserci sorprese, avendo già fatto trapelare il
presidente del Consiglio, Letta, di volere chiedere il voto di fiducia.
Il costo del rinnovo del contratto dei precari è a totale carico delle casse regionali. La giunta Crocetta ieri
si è riunita per certificare i risparmi, così come chiesto dalla Ragioneria generale dello Stato. La Sicilia
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