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24/01/2014 - La scure del Commissario su coppie di fatto e forestali salve le norme sui precari

PALERMO. Non si ricorda una sola manovra finanziaria che non sia passata dalla scure del Commissario dello Stato. Però, ieri, è stato contestato anche il bilancio e la legge di stabilità ampiamente falcidiata: 33 articoli su 50 per 558 milioni su un totale di 1.500 milioni. Se si considera che sono stati salvati i precari per 320 milioni, mentre 400 milioni sono previsti per accantonamenti, la disponibilità di spesa si riduce a 222 milioni per gli altri impegni assunti in finanziaria. Cosa resta per l' a t t i v i t à l e g i s l a t i v a ? E d ' a l t r a p a r t e , u n avvertimento era venuto nel giugno scorso dalla Corte dei Conti in sede di parificazione del bilancio 2012: rivolto al governo, all' Ars e tra le righe allo stesso Commissario dello Stato. Governo ed Ars hanno fatto orecchie da mercanti, il Commissario dello Stato, quest' anno, in premessa fa ampio riferimento proprio ai richiami dell' organo di controllo. Sotto questo profilo salta l' art. 3, «disposizioni in materia di residui attivi e passivi e perenti e di equilibrio di bilancio. Sul piano politico e del costume fa spicco l' impugnativa della norma sulle coppie di fatto: il governatore Crocetta e la maggioranza ne avevano fatto un vessillo ideologizzato, senza badare ai limiti posti dalla Costituzione. Gli altri articoli contestati: art. 5, tasse sulle concessioni regionali che è di competenza dello Stato e divieto di incremento dei canoni irrigui; art. 8, risparmi della sanità destinati ai servizi socio sanitari per la parte ricompresa nei Lea; art. 9, assegnazione alle attività sportive dei disabili e delle persone affette da autismo dei risparmi provenienti dalla soppressione delle cariche di coordinatore sanitario e coordinatore amministrativo; art. 10, spese di pulizia e servizi ausiliari; art. 11, il comma che fa divieto di esternalizzare servizi per i quali può essere utilizzato il personale dei forestali, stesso motivo per l' impugnativa del comma 6 dell' art. 12; art. 13 comma 6, affidamento alla Serit della riscossione dei contributi dei consorzi di bonifica; art. 17 comma 2 e 9, copertura finanziaria ad obbligazioni pregresse; art. 19, integrazione tra servizi sanitari Continua > 1 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 e socio assistenziali; art. 22 comma 4, cessazione di partecipazioni azionarie; il comma 2 dell' art. 22 e gi articoli 25, 26, 27, 28, 36 e 41 per la parte che pongono a carico dell' Irfis FinSicilia Spa l' onere finanziario derivantine che dovrebbe ricadere sulle risorse libere dei fondi a sua disposizione senza che sia stata indicata l' entità delle stesse; at. 23, nuova disciplina in materia di società pubbliche regionali; art. 24, impiego fondi Ircac inutilizzati; art. 32, diversa ed autonoma disciplina per le proroghe della stabilizzazione del personale a tempo determinato in servizio presso la Regione; art. 33, generalizzazione ed indistinta proroga di contratti di lavoro a tempo determinato a decorrere dal 1 gennaio 2014 in contrasto con l' art. 30 della stessa manovra dove la decorrenza dell' eventuale proroga è rimessa agli enti uilizzatori del personale a tempo determinato; art. 34, intervento a favore dei lavoratori appartenenti ai Pipemergenza Palermo, nella parte in cui si dispone la prosecuzione degli interventi nel 2015 e 2016; art. 47 comma 7, l' Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive autorizzato ad erogare trattamenti pensionistici integrativi dovuti al personale in quiescenza degli ex consorzi Asi soppressi e post in liquidazione. E poi, tornando agli articoli già segnalati relativi all' Irfis, questi i titoli: art. 25, istituzione di fondo rotativo per aiuti alle imprese; art. 26, fondo unico regionale per gli aiuti all' agricoltura e alla pesca; art. 27, adesione alla convenzione AbiCdp; art. 28, interventi per il sostegno al pagamento delle rate di mutuo e di affitto; art. 36, nuove iniziative per favorire lo sviluppo; art. 41, fondo rotazione per interventi straordinari. Infine, come si legge nella nota del Commissario dello Stato, superano gli esami le norme sui precari, sui trasferimenti agli enti locali e sui trasporti. 24 gennaio 2014 La Sicilia


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