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13/03/2009 - Approvate le misure del governo a protezione dei precari

Roma, 13 mar. (Adnkronos/Ign) - Il Consiglio dei ministri ha approvato una serie di interventi per i precari. Il pacchetto di 'Misure di semplificazione per gli strumenti di protezione per i lavoratori sospesi o licenziati' prevede l'aumento dell'indennità di reinserimento per i collaboratori a progetto con un solo committente, dall'attuale 10% al 20% dell'annualità precedente, e la velocizzazione delle procedure per l'erogazione e la concessione degli ammortizzatori sociali. Il pacchetto prenderà forma in apposti emendamenti al decreto salva-auto. Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha spiegato che l'indennità di reinserimento per i co.co.pro potrà arrivare così fino a 2.600 euro. Nel 2009 l'importo potrà quindi oscillare tra i 1.000 e 2.600 euro. ''Per il raddoppio dell'indennità di reinserimento - ha detto Sacconi - usiamo attualmente risorse ulteriori per il solo 2009'' rispetto ai 9 mld già previsti per il biennio, ''pari a 100 milioni di euro che sono nella disponibilità del ministero''. Ai lavoratori che ricevono sussidi sarà consentito in via sperimentale per il 2009 svolgere lavori occasionali di modesta entità per un massimo di 3mila euro nell'anno in corso. Sono estese, inoltre, le possibilità di semplice regolazione di spezzoni lavorativi con i buoni lavoro. ''Questo percorso - ha precisato il ministro - è sperimentale per vedere cosa succede se, per esempio, fa emergere attività lavorative consentendo al lavoratore che puo essere pagato all'80%, con gli ammortizzatori di integrare quell'80% magari raggiungendo il suo reddito precedente''. Inoltre, i voucher, attualmente utilizzati per lavori stagionali come la vendemmia, potranno essere estesi anche a manifestazioni sportive e a committenze nel pubblico. Ancora. Passa da 140 a 20 giorni il tempo necessario per l'erogazione degli ammortizzatori sociali. Il ministro ha specificato che ''queste misure sono volte ad accelerare i tempi di erogazione degli ammortizzatori. Tradizionalmente, infatti, ci vogliono da 120 a 140 giorni per l'erogazione della Cig. Con le misure adottate oggi, invece, introduciamo una sperimentale e drastica accelerazione che porta i giorni a 20 o 30''. In questo modo si avrà un ''vantaggio per i lavoratori e per le imprese che in questo momento hanno difficolta' sempre maggiori ad anticipazioni di cassa''. Il Consiglio dei ministri, ha spiegato dopo la riunione il titolare del Lavoro, ha approvato ''norme per incentivare le riassunzioni dei lavoratori che beneficiano di sussidi straordinari in deroga che si affiancano alle analoghe forme di incentivazione per chi assume lavoratori beneficiari di ammortizzatori ordinari''. Il ministro ha detto che tali incentivi si sostanziano nel fatto che ''nel caso in cui un lavoratore venga assunto porta con sé i sussidi del precedente periodo con conseguente abbattimento del costo del lavoro''. L'attuale situazione ''è certamente difficile'', ha ammesso il ministro in conferenza stampa. E sui dati relativi alla disoccupazione ''possiamo attenderci un ulteriore peggioramento nei prossimi mesi''. ''La proposta del Partito Democratico sull'assegno di disoccupazione ha obbligato il governo ad agire'', ha commentato Enrico Letta, responsabile Welfare del Pd, secondo il quale ''quel che è stato approvato oggi non è quel che avevamo chiesto ma è comunque frutto della pressione che abbiamo fatto''.


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