06/03/2015 - Precari, accordo tra Regione e sindaci: ecco i fondi per gli stipendi arretrati
Oggi la circolare: in arrivo 170 milioni. Soldi anche ai Comuni che non hanno tagliato la spesa. Solo ora scatta l’obbligo di ridurre le uscite per il personale, ma i risparmi serviranno per le stabilizzazioni
Accordo fra Regione e sindaci, pronti 170 milioni per pagare gli stipendi arretrati del 2014 a circa 20 mila precari degli enti locali. Le somme dovrebbero arrivare nelle casse comunali entro un paio di settimane senza i tagli ipotizzati negli ultimi giorni.
La settimana scorsa era stata scritta una circolare che prevedeva l’erogazione dei 170 milioni. Ma al momento di firmarla l’assessore agli Enti locali, Ettore Leotta, l’aveva bloccata perchè non rispettava i criteri di risparmio fissati in un altro provvedimento stilato a dicembre. In pratica, i sindaci si erano impegnati a tagliare nel 2014 la spesa per il personale in genere. E solo dopo la Regione avrebbe erogato i finanziamenti per i precari, fissando (proporzionalmente al ribasso) un nuovo tetto di spesa che sarebbe servito per individuare il budget del 2015. Il tutto andava illustrato in schede che ogni primo cittadino avrebbe già dovuto inviare.
Ma nessun sindaco era pronto in questo senso. Da qui il ritiro della circolare. Ieri però a Palazzo d’Orleans Leotta ha incontrato il vicepresidente dell’Anci, Paolo Amenta, arrivando a un accordo sulle procedure.
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