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17/03/2009 - In Consiglio Comunale Di Siracusa Si Dibatte Sui Precari Delle Agenzie
Così ieri sera il consiglio comunale ha chiuso il dibattito sulla questione Lsu, affrontata sulla scorta di un ordine del giorno presentato da Ettore Di Giovanni, che chiedeva alla Giunta di aggiornare l’assise sull’iter per la stabilizzazione dei precari. I lavori si sono svolti in un’aula piena di pubblico.
La soluzione del rinvio è stata decisa dopo che il presidente Edy Bandiera ha fatto propria una proposta del sindaco, Roberto Visentin, per un rinvio della discussione. “Il 21 aprile si terrà l’udienza davanti al Tar sul ricorso presentato dal Pd. Il rinvio ci consentirà di predisporre una relazione aggiornata”, ha detto il sindaco riservandosi poi di intervenire a conclusione della discussione.
Di Giovanni non si è detto contrario al rinvio “ma a condizione che venga fissata una data precisa. La decisione del Tar - ha concluso- non blocca l’iter amministrativo''. Alberto Palestro, ha detto di attendere la proposta dell’Amministrazione, che fornirà la base per una discussione non solo politica ma incentrata su atti concreti. “Vogliamo un confronto proficuo – ha aggiunto – perché qui tutti siamo favorevoli alla stabilizzazione del precari”.
Secondo Alfredo Foti, la delibera del consiglio comunale sulle agenzie non dà garanzie sull’assunzione dei precari e sul trattamento economico, mentre si occupava degli organi di vertice e dei compensi da dare ai loro componenti, che sono già stati individuati. Poi ha sollevato perplessità sugli statuti delle agenzie e sulla loro aderenza alle leggi vigenti, e ha prospettato la possibilità che, per effetto della riforma Brunetta, si debba procedere alle assunzioni per concorso pubblico.
Una possibilità, quest’ultima, esclusa da Giuseppe Casella. “Il presidente della Regione, Lombardo – ha detto – ha assicurato che la Sicilia ha competenza esclusiva in materia e che si procederà alle stabilizzazioni”.
E Giancarlo Garozzo ha affermato che il gruppo del Pd è pronto a sostenere una delibera che abbia le necessarie coperture economico-finanziarie. Quindi ha proposto l’istituzione di una commissione d’indagine sull’iter delle agenzie, proposta che però, in termini di regolamento, potrà essere messa ai voti solo nella prossima riunione consiliare.
Nella sua replica, il sindaco Visentin ha chiarito subito due cose: l’udienza davanti al Tar è stata fissata solo ieri; la nomina degli organismi di vertice delle agenzie è prevista per legge ed era un passaggio necessario per arrivare alla loro costituzione, nate lo scorso ottobre. Poi Visentin ha respinto l’accusa di ritardo dell’Amministrazione. “In tutti questi mesi non siamo rimasti con le mani in mano – ha detto – anche se non sapremo quale sarà la decisione del Tar. Stiamo già lavorando alla predisposizione della delibera da presentare al Consiglio, atto di per sé complesso, cercando di immaginare quale potrà essere la conclusione dei giudici amministrativi”.
Il secondo punto all’ordine del giorno, relativo ai centri commerciali, è stato incardinato ma rinviato a lunedì prossimo assieme a tutti gli altri argomenti. Il tema è stato introdotto da Fabio Rodante, che ha detto di prendere atto delle recenti dichiarazioni del sindaco, che si è impegnato a non rilasciare altre autorizzazioni per centri commerciali. Poi ha chiesto maggiore attenzione per i negozi di vicinato e per i centri commerciali naturali facendo investimenti sul fronte dei trasporti pubblici e favorendo l’accesso al credito dei commercianti.
La replica dell’opposizione è arrivata subito. Garozzo ha proposto di votare una mozione che impegnasse l’amministrazione comunale a non rilasciare più destinazioni d’uso di tipo commerciale per le grandi strutture presenti o che sorgeranno nel territorio. Di Giovanni si è spinto oltre chiedendo le modifiche in questo senso al piano regolatore generale.
Contrario ad un voto immediato si è detto Paolo Romano, che ha chiesto sul tema una seduta specifica per le conseguenze sulla sviluppo economico che possono esserci.
Immediatamente dopo, il presidente Bandiera ha aggiornato i lavori al 23 marzo.
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