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26/02/2016 - Associazione Asu Sicilia : Comunicato sulla manifestazione di Protesta di Mercoledi 24 febbraio a Palermo

Colleghi, Mercoledì come preannunciato, l’Associazione ASU Sicilia, con buona parte dei suoi associati, coadiuvata dal sindacato CSA, ha manifestato il suo dissenso in piazza Parlamento a Palermo, rivendicando diritti che a nostro parere e non solo, dovrebbero essere la normalità di un Paese civile, quale dovrebbe essere l’Italia: 1) Non lavorare in nero anche se per le istituzioni; 2) Il diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del nostro lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a noi ed alle nostre famiglie un'esistenza libera e dignitosa. Entrando nel dettaglio di quanto fatto in questi ultimi giorni, va ribadito che sono stati giorni molto intensi, con interlocuzioni incessanti con i vari gruppi politici, nel tentativo di proporre un emendamento, che possa ridarci quegli anni di proroga, 2016 – 2017 – 2018, utile per una seria programmazione di un piano di stabilizzazione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. L’emendamento, scritto di pugno dai componenti di questa Associazione, è stato presentato da alcuni parlamentari. Ancora più evidente è stato a tutti i presenti in piazza che, grazie al dialogo cui ha sempre fatto appello l’Associazione, una delegazione della stessa è stata ricevuta dall’Assessore al Lavoro, on. Gianluca Miccichè, nonostante i lavori d’Aula in corso. Le difficoltà che l’on. Miccichè ha ereditato accettando questo incarico sono davvero notevoli, frutto di anni di mala politica e di sprechi, ma a oggi possiamo solo apprezzare la sua volontà ad un cambio di passo rispetto a chi lo ha preceduto. Ieri, come già fatto al suo insediamento, l’Assessore ha confermato la volontà di istituire un tavolo tecnico con tecnici, parti sociali e lavoratori per programmare la stabilizzazione. La Vicepresidenza dell’ARS, nella persona dell’On. Lupo, ha manifestato la volontà di sostenere il tavolo tecnico suddetto con una mozione, che impegni il Governo. L’Assessore con il suo staff, anche a seguito della segnalazione fatta da noi in V Commissione Parlamentare, (come da verbale ufficiale) ha mostrato sensibilità per trovare una soluzione tampone con l’INPS, al fine di pagare le mensilità già maturate e attivare la convenzione per il resto del 2016 o almeno fino a copertura finanziaria. Nell’incontro di ieri ci è stato mostrato il documento che sarebbe stato faxato all’INPS immediatamente. Siamo fiduciosi che a breve sarà attivato l’iter per pagarci gennaio e febbraio. Tutto ciò però è cosa ben diversa dal dire che c’è la convenzione o che l’INPS abbia già espresso parere favorevole per qualunque cosa. Purtroppo, non in malafede, magari per la sola fretta di pubblicare informazioni, qualcuno rischia di illudere i colleghi, soprattutto coloro i quali (moltissimi) affrontano la loro vita e quella dei loro familiari solamente con quest’assegno di lavoratori socialmente. L’Associazione è fatta da tutti e tutti conosceranno, nel bene e nel male, lo stato delle cose, così come sarà. Al danno la beffa, mai! La giornata di ieri è stata molto importante anche dal punto di vista mediatico; in piazza con i lavoratori c’è stato Luigi Pelazza del noto programma le IENE! Il lavoro dell’Associazione con Pelazza era iniziato qualche giorno fa con un’intervista in diretta radio su RTL 102,5, dopo aver documentato tutto il percorso normativo che ci ha accompagnato dalle origini a oggi. Tutto è stato proposto con l’intento di mettere sotto i riflettori del grande pubblico, nonché della politica siciliana e nazionale, lo stato di disagio, oltraggioso della stessa dignità di cittadini di uno Stato sedicente civile, in cui vivono i lavoratori socialmente utili da circa 18 anni, mal pagati e senza contributi (lavoro nero legalizzato), pur svolgendo spesso mansioni analoghe ai dipendenti di ruolo degli Enti utilizzatori, sovente con più impegno. Di ciò si deve dare merito ad una collega Associata di Caccamo, Maria Rosa Callari, che con il suo impegno è riuscita a fare interessare il presentatore delle IENE. La trasmissione, probabilmente andrà in onda la prossima settimana, sperando che sortisca gli effetti sperati. La giornata di protesta di piazza si è conclusa con la consapevolezza che il sacrificio di centinaia di colleghi provenienti da tutta la Sicilia, che si sono sobbarcati centinaia di km per dare il loro contributo, manifestando in modo civile, com’è giusto che sia, nonostante notevole fatica e costi, ha sortito una maggiore attenzione delle istituzioni, confermando la volontà di iniziare a lavorare seriamente e razionalmente per stabilizzarci e nell’immediato pagarci prima possibile. Inoltre, con la consapevolezza che tutti dobbiamo vigilare costantemente affinché siano rispettati gli impegni assunti, stando tutti pronti ad intervenire, nel modo più opportuno, nel caso contrario. E’ un problema di tutti e solo tutti insieme possiamo contribuire a risolverlo. Questa è l’Associazione Asu Sicilia! Ciccio Mallia – Mario Mingrino – Vito Sardo


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